Francesco Cecchin, 41 anni dopo. Il ricordo della comunità militante irpina
La comunità irpina continua a ricordare la morte di Francesco Cecchin anche se sbaglia la data (il giovane morì il 16 giugno). Ecco il testo del manifesto:
Quarantuno anni fa, moriva a Roma, Francesco Cecchin, il giovane militante del Fronte della Gioventù, organizzazione giovanile del Movimento Sociale Italiano, dopo 18 giorni di agonia, in seguito all'aggressione subita da un nutrito numero di militanti di sinistra del quartiere Trieste.
La Comunità militante irpina, come da tradizione consolidata da oltre un trentennio ha dedicato un manifesto intitolato Morire non significa perdere a Francesco Cecchin, che è sepolto nel cimitero di Nusco.
Dopo 41 anni dal suo sacrificio, noi continuiamo a ricordare, il suo Esempio, la sua Vita, la sua Morte.
Dopo 41 senza Giustizia noi continuiamo a ricordare, il suo Coraggio, la sua Forza, il suo Ideale.
Lui è vivo, Lui è con noi.
Anche dopo 41 anni noi siamo qui per ricordare.
Quarantuno anni fa, moriva a Roma, Francesco Cecchin, il giovane militante del Fronte della Gioventù, organizzazione giovanile del Movimento Sociale Italiano, dopo 18 giorni di agonia, in seguito all'aggressione subita da un nutrito numero di militanti di sinistra del quartiere Trieste.
La Comunità militante irpina, come da tradizione consolidata da oltre un trentennio ha dedicato un manifesto intitolato Morire non significa perdere a Francesco Cecchin, che è sepolto nel cimitero di Nusco.
Dopo 41 anni dal suo sacrificio, noi continuiamo a ricordare, il suo Esempio, la sua Vita, la sua Morte.
Dopo 41 senza Giustizia noi continuiamo a ricordare, il suo Coraggio, la sua Forza, il suo Ideale.
Lui è vivo, Lui è con noi.
Anche dopo 41 anni noi siamo qui per ricordare.
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