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Alviti, l'eterno candidato sindaco meridional missino annuncia: cambierò Napoli

Come ogni campagna elettorale che si rispetti, anche alle prossime amministrative di Napoli,Giuseppe Alviti, l'eterno candidato con un passato politico nelle file del Movimento Idea Sociale, raggruppamento politico nato da una scissione interna alla Fiamma Tricolore, annuncia la propria candidatura a sindaco di Napoli con un cartello elettorale composto dalla Lega Sud guidata dal segretario federale Gianfranco Vestuto e dal movimento Identità Meridionale.

Elezioni comunali che dovrebbe svolgersi, salvo imprevisti politica, nella prossima primavera.

Il senso di questa nuova discesa in campo dell'eterno candidato sindaco Alviti, ci viene chiarita da una nota, che pubblichiamo integralmente.

E’ il primo candidato a sindaco ormai certo, ufficiale, della nuova Napoli post De Magistris. Giuseppe Alviti noto sindacalista napoletano e medaglia d' argento al valore civile 45 anni, si presenta candidato per la poltrona più importante del municipio in una coalizione composta al momento da Lega Sud e Identità Meridionale. E’ una candidatura importante, che potrebbe a breve essere “benedetta” da Matteo Renzi in persona . Napoletano d. o.c. è stato consigliere di municipalità in gioventù e ora ricopre la carica di Presidente nazionale dell' Associazione guardie Particolari giurate, è stato anche segretario cittadino per poi uscire dal movimento politico del Generale Pappalardo e portavoce nazionale ufficiale del Movimento idea Sociale . “In questo momento così difficile – spiega Alviti– sono convinto un progetto politico debba dare certezze, debba dare risposte sia sul fronte sanitario che occupazionale. Ci vorranno capacità e competenze in grado di concretizzare questi obiettivi”. Nella coalizione che sostiene Alviti figurano personaggi locali di varia estrazione sociale. “Ci sono avvocati, medici, ingegneri, architetti, studenti, operai – spiega il candidato ex Missino – questa mia candidatura è il risultato di una esperienza politica territoriale consolidata” escludendo a priori passi indietro, cioè la possibilità di ritirare la candidatura di fronte a quella di un’altra coalizione con cui allearsi. “Un’eventualità del genere sarebbe una totale contraddizione – risponde Giuseppe Alviti – devo rispettare le persone che hanno lavorato con me per tanto tempo e per giungere a questo primo risultato”. Già pronte le modalità. A causa del Covid Alviti da subito invierà per via postale una lettera di presentazione agli elettori. Scongiurato il rischio di eventi pubblici basati sugli assembramenti quindi. Sarà creato anche uno spazio digitale, un sito internet. “Sicurezza sanitaria e lavoro”, i due pilastri programmatici della coalizione coordinata dall' Avv. Angelo Della Pietra.



P.s Riuscirà Giuseppe Alviti a presentare la propria candidatura a sindaco di  o sarà il solito annuncio bluff come già è accaduto in passato a Pompei Torre del Greco e Nola
L'unica volta che Alviti è riuscito ad essere candidato, alle comunali, fu a Napoli. Nelle file di Rivoluzione Cristiana, il partitino cattolico guidato da Gianfranco Rotondi, movimento che sosteneva le ambizioni del candidato civico di centro destra, l'imprenditore prestato alla politica Gianni Lettieri, con scarsi risultati, solo 17 voti di preferenza?
Ai posteri l'ardua sentenza





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