La manifestazione del 6 giugno. L'adesione di Rivolta nazionale
Il portavoce di Rivolta nazionale ci ha inviato questa nota di adesione alla manifestazione del 6 giugno promossa da "I ragazzi d'Italia" per protestare a Roma contro il governo e la gestione dell'emergenza Covid 19
In un momento dove questo Governo è sempre più in procinto di spendere le proprie forze per renderci schiavi di controlli vergognosi, di presunti vaccini dalla discutibile provenienza, di microchip, di app immuni e braccialetti per spiare ulteriormente i nostri spostamenti, di installazioni di antenne 5g che causano problemi gravissimi di salute. Nel mentre, i nostri connazionali soffrono e le lobby immigrazioniste continuano a rimpinguare i propri profitti grazie a continui sbarchi sulle nostre coste, nel mentre questo governo dichiara di adempiere a prelievi forzosi sui nostri conto correnti, c'è chi ha deciso di dire basta!!! C'è chi è pronto a fronteggiare il sistema con il doveroso impatto. Per tale motivo noi da Uomini liberi, senza alcuna etichetta politica, siamo pronti a scendere nelle strade insieme ai nostri connazionali ed a dimostrare la nostra rabbia, sotto i palazzi del potere. Non daremo un minimo di tregua a chi si asserve a questi dettami. Il popolo è arrivato agli sgoccioli, e non intende essere ulteriormente affamato e preso in giro da promesse mai mantenute.
Per i disoccupati, per gli studenti, per gli infermieri e i dottori sfruttati e fatti lavorare in condizioni pessime durante la fase uno, per le imprese, per le piccole attività, quelle che a stento stanno riaprendo e quelle che non riapriranno più, per la Terra dei nostri Padri. Lo dobbiamo a loro, lo dobbiamo a noi stessi e a chi raccoglierà l'eredità. Se la fase uno è stata quella in cui, diligentemente (anche troppo) siamo stati chiusi in casa e la fase due è stata quella di una graduale ripartenza con promesse di aiuti da parte dell'Europa e del governo che mai sono state portate a termine, la fase tre sarà quella che deve portarci allo scontro frontale con questo sistema marcio e corrotto. La verità contro la menzogna, l'idea contro l'anonimato, la reazione contro la paralisi. Questa è la fase, in cui dobbiamo riprenderci il nostro destino. Con qualsiasi mezzo. Invitiamo, al di là dei colori politici, dei simboli e dei credi, tutti i cittadini che, ormai da anni, sono stanchi di questo meccanismo. Se il voto di protesta non ha funzionato e l'astensione non viene nemmeno presa in considerazione, scendere in piazza è la sola e unica soluzione. Per tale motivo parteciperemo alla mobilitazione indetta il 6 Giugno al fianco dei "ragazzi d'italia".
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