23 maggio 1967: muore Ernst Niekisch, il rivoluzionario nemico di Weimar e del Reich
Oggi è il compleanno e l'anniversario della morte di Ernst Niekisch (23 maggio 1889- 23 maggio 1967). Fu la figura più rappresentativa del complesso e multiforme movimento nazional-bolscevico tedesco degli anni 1918-1933. La sua opera è la principale fonte di ispirazione, sul piano dell'analisi, del progetto, dall'apparato concettuale e mitopoietico della corrente rossobruna.
Ho deciso perciò di pubblicare una sintesi di un saggio di Josè Cuadrado Costa. "Ernest Niekisch (1889-1967) Un rivoluzionario tedesco", pubblicato sui numeri 56-57 della rivista Orion. Qui il testo integrale Qui la sintesi
Sulla mia pagina facebook si è sviluppata una discussione interessante in cui, tra gli altri, è intervenuto Maurizio Murelli che del leader politico della"rivoluzione tedesca" ha pubblicato nel 2000, un interessante inedito, Est & Ovest, ancora disponibile.
LA SCHEDA EDITORIALE
In "Est & Ovest", Niekisch, convinto della profonda e irriducibile opposizione fra l'Est barbaro, autentica espressione del più genuino Volk tedesco e l'Ovest civilizzato, privo di valori e prono allo strapotere del capitale, marchio distintivo dell'Europa moderna, svolge una serie di considerazioni - storiche, filosofiche, economiche ed estetiche - relative alla millenaria dicotomia fra Oriente e Occidente, ribadendo la necessità, per la Germania, di recuperare le sue radici più antiche e più vere. Integrano il lavoro una selezionedi articoli tratti da "Widerstand" e alcuni saggi di approfondimento scritti da THierry Mudry.
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