Una domanda su Napoli. Perreca: l'uccisione di Ugo Russo mi ricorda quella di Sandri. In entrambi i casi si poteva agire diversamente
Possiamo piangere un ragazzo senza linciare il carabiniere? Questa รจ la domanda, con tanto di punto interrogativo che si pone Piero Sansonetti, in un editoriale pubblicato sulla prima pagina de Il Riformista di martedรฌ 3 marzo, alla quale cerca di dare una risposta.
Domanda che abbiamo girato a diversi esponenti del variegato mondo della "destra italiana", nelle sue mille articolazioni, ad intellettuali nostri attenti lettori, come nel caso della collega Alessia Perreca, collaboratrice di Notte Criminale, il primo web magazine interamente dedicato alla cronaca nera che ci invia una sua dichiarazione.
Ti ringrazio per la domanda, quello che รจ accaduto a Napoli mi fa tornare alla memoria l’omicidio di Gabriele Sandri, il Giovane tifoso laziale, ucciso fuori da un autogrill dell’autostrada A1. L’agente ha colpito ad altezza uomo. Quando poteva semplicemente sparare in aria a scopo intimidatorio.
Amo molto Napoli, tantissimo. La storia di Ugo Russo e’ la storia di un baby rapinatore, un ragazzino di una parte della Napoli malavitosa. E di un carabiniere che sottolineo, in parte, poteva agire diversamente.
Ci saranno gli esami balistici e le telecamere a chiarire le dinamiche. Quello che posso dirti semplicemente che di fronte ad una minaccia ( in questo caso carabiniere e la sua fidanzata ) รจ giusto agire.
Magari puntare la pistola e ferirlo. Insomma si potevano evitare due tragedie: la morte di un giovane e la distruzione di un ps in piena emergenza
Domanda che abbiamo girato a diversi esponenti del variegato mondo della "destra italiana", nelle sue mille articolazioni, ad intellettuali nostri attenti lettori, come nel caso della collega Alessia Perreca, collaboratrice di Notte Criminale, il primo web magazine interamente dedicato alla cronaca nera che ci invia una sua dichiarazione.
Ti ringrazio per la domanda, quello che รจ accaduto a Napoli mi fa tornare alla memoria l’omicidio di Gabriele Sandri, il Giovane tifoso laziale, ucciso fuori da un autogrill dell’autostrada A1. L’agente ha colpito ad altezza uomo. Quando poteva semplicemente sparare in aria a scopo intimidatorio.
Amo molto Napoli, tantissimo. La storia di Ugo Russo e’ la storia di un baby rapinatore, un ragazzino di una parte della Napoli malavitosa. E di un carabiniere che sottolineo, in parte, poteva agire diversamente.
Ci saranno gli esami balistici e le telecamere a chiarire le dinamiche. Quello che posso dirti semplicemente che di fronte ad una minaccia ( in questo caso carabiniere e la sua fidanzata ) รจ giusto agire.
Magari puntare la pistola e ferirlo. Insomma si potevano evitare due tragedie: la morte di un giovane e la distruzione di un ps in piena emergenza
Li'non ha colpa ne il carabiniere ne il ladro li' ha colpa sempre lo stato che non educa e non mette forze di repressione adeguate, con Delle belle Squadracce Nere di fascisti che vigilano notte e giorno per le vie di ogni paese e cittร queste cose non accadrebbero garantito come pure internet chiusura fine dei giochi questa diavoleriร ebraica fa piรน danni sulla gioventรน piรน di quanto si possa pensare cosรฌ 'i cazzari rigattieri del Ghetto come l' Ebreo impestato alpha male non si nasconderebbero piรน dietro a una tastiera per denigrare tutto e tutti
RispondiEliminail povero coglione giudeo qua sopra non perde mai occasione x sfoggiare la sua idiozia! A te internet non ti provoca nessun danno sicuramente ! il tuo q.i. mi sembra giร ridotto ai minimi termini!
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