Lesbo, fascisti ed abitanti dell’isola respingono un gommone di migranti dalla banchina
Dopo che la Turchia ha aperto i suoi confini con l'Europa, sull'isola greca di Lesbo, in poche ore sono sbarcati, a bordo di quattro gommoni, oltre 200 migranti. Ad accoglierli c'era un gruppo di abitanti del posto, tra cui anche simpatizzanti di Alba Dorata, che ha iniziato ad attaccare i richiedenti asilo.
Come dimostrano le foto di alcuni giornalisti, rilanciate sui principali social network, gli abitanti dell'isola, dalla banchina del porto hanno urlato contro i profughi, chiedendo loro di andarsene, aggredendo i giornalisti presenti.
La notizia del tentativo di respingimento dei migranti viene cosi commentata dal collega Gennaro Avallone, editorialista de Il Quotidiano del Sud, l'altra voce della città di Salerno, dottore di ricerca in sociologia e ricerca sociale e ricercatore di sociologia dell'ambiente e del territorio presso il Dipartimento di scienze politiche sociali e della comunicazione dell'Università di Salerno che dalla sua pagina Facebook dichiara: " A Lesbo, Grecia, gruppi di fascisti aggregano persone per non fare sbarcare le persone profughe. La colpa è di questa Unione Europea e di tutta la sua popolazione che sostiene le politiche fatte di muri e accordi con governi corrotti, in cambio di una presunta serenità. Ripeto, noi sappiamo ciò che accade a queste persone e possiamo chiedere politiche di accoglienza. Non possiamo nasconderci dietro il fatto che non sappiamo. L'Unione europea è una vergogna. E cosa sta accadendo in Grecia ce lo dice in modo molto chiaro".
Come dimostrano le foto di alcuni giornalisti, rilanciate sui principali social network, gli abitanti dell'isola, dalla banchina del porto hanno urlato contro i profughi, chiedendo loro di andarsene, aggredendo i giornalisti presenti.
La notizia del tentativo di respingimento dei migranti viene cosi commentata dal collega Gennaro Avallone, editorialista de Il Quotidiano del Sud, l'altra voce della città di Salerno, dottore di ricerca in sociologia e ricerca sociale e ricercatore di sociologia dell'ambiente e del territorio presso il Dipartimento di scienze politiche sociali e della comunicazione dell'Università di Salerno che dalla sua pagina Facebook dichiara: " A Lesbo, Grecia, gruppi di fascisti aggregano persone per non fare sbarcare le persone profughe. La colpa è di questa Unione Europea e di tutta la sua popolazione che sostiene le politiche fatte di muri e accordi con governi corrotti, in cambio di una presunta serenità. Ripeto, noi sappiamo ciò che accade a queste persone e possiamo chiedere politiche di accoglienza. Non possiamo nasconderci dietro il fatto che non sappiamo. L'Unione europea è una vergogna. E cosa sta accadendo in Grecia ce lo dice in modo molto chiaro".
avallone, non domandarti perché lo stato non è accogliente, domandati cosa puoi fare tu per accogliere:http://www.ereticamente.it/e-tu-sei-accogliente/
RispondiEliminaL’accoglienza o è personale o non è. E’ ipocrita l’esaltazione di uno Stato accogliente da parte di cittadini chiusi nei propri egoismi.
RispondiEliminaavallone,
accogli i profughi a casa tua, a spese tue.
ti stimo!
e "l'accoglienza" quale sarebbe ? quella di far stare da un anno 20000 profughi in un centro di accoglienza che ne può ospitare 3000? si stanno suicidando anche dei bambini! mi meraviglio solo di una cosa! che ancora tutti questi disgraziati non abbiano messo a ferro e fuoco quest'isola!
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