Salvini a Napoli ma non c'è ribalta per i napoletani
Liberiamo la Campania. Questo è stata l'idea forza della manifestazione napoletana della Lega, che si è svolta nel tardo pomeriggio di ieri al teatro Augusteo di Napoli. In vista delle prossime elezioni regionali della primavera 2020
La manifestazione rientrava nel nuovo tour elettorale di Matteo Salvini che, per niente avvilito dalla sconfitta in Emilia Romagna, continua agirare, in lungo ed in largo lo Stivale per radicare maggiormente sui territori la sua Lega nazionalista e sovranista, con un occhio di riguardo al sud del paese.
Napoli e la Campania hanno risposto presente all'appello del Capitano. Teatro pieno in ogni ordine di posto. Pronti ad ascoltare il verbo del Capitano. Donne e uomini, giovani ed anziani, di ogni ceto sociale, perché la Lega è un vero partito interclassista. Presente anche una nutrita delegazione di Lega Giovani, "armati" di t shirt con la scritta Liberiamo la Campania e le bandiere azzurre Prima gli Italiani Salvini Premier.
Unico neo l'assenza di esponenti politici napoletani tra i relatori al comizio sul palco dell'Augusteo. Eppure la Lega vanta tra le sue fila, Enzo Moretto, consigliere comunale di Napoli, e ha eletto due deputati come Gianluca Cantalamessa e Pina Castiello.
Che dire poi dell'incredibile gaffe commessa dagli organizzatori che non hanno fatto proferire parola a Salvatore Guanci, candidato alla carica di Senatore nel collegio senatoriale Napoli 7 per la coalizione di centro destra di cui la Lega è parte integrante?
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