Roberto Fiore replica a Parodi: Che dici? Almirante era il mio padrino
Roberto Fiore, segretario nazionale di Forza Nuova, ci invia una lettera nella quale risponde a Davide Parodi, segretario provinciale spezzino di Fratelli d'Italia circa la polemica politica scatenata sulla figura di Giorgio Almirante, fondatore e leader del Movimento Sociale Italiano, al quale il variegato mondo della destra vuole intitolare una via cittadina e per questo motivo ha dato vita ad una raccolta di firme.
Raccolta di firme alla quale sta partecipando anche Forza Nuova con i suoi militanti.
Nella lettera, scopriamo che Giorgio Almirante, storico leader missino frequentava negli anni 60 la famiglia del futuro leader di Forza Nuova. Un rapporto forte, consolidato anche dal fatto che il leader missino fu padrino di battesimo di Roberto Fiore.
La strampalata presa di posizione del signor Parodi mi da la possibilità di rispondere ad un importante questione politico e umana.
Conobbi Giorgio Almirante appena nato in quanto fu mio padrino di battesimo. Come mio quinto nome ho infatti Giorgio.Almirante frequentò molto casa mia negli anni 60 quando ancora non segretario capeggiava la corrente social nazionale.
Quando divenne segretario; la prima cosa che fece fu far entrare Rauti capo di Ordine Nuovo come vicesegretario nel MSI.
Negli anni a seguire Almirante cambiò la rotta e porto il partito verso posizioni più moderate e di destra classica.
Ma seppur oramai lontani ideologicamente, noi "nazional rivoluzionari"fummo protagonisti assieme a tanti giovani nazionali e missini nella difesa strenua e a tratti eroica delle sedi del MSI. In quei momenti le divergenze ideologiche venivano meno. Si difendevano la vita e la libertà dei camerati
Pertanto se Parodi vuole prendere posizioni oggi con i suoi comunicati su quelle figure e quel mondo che noi difendemmo con il sangue, chieda a qualcuno degli anziani del suo partito come andarono realmente le cose.
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