Manifesto dell'odio nel Vicentino. Ce n'è per tutti
"27 gennaio giornata della memoria, ricordiamoci di riaprire i forni: ebrei, rom, sinti, froci, negri, comunisti. Ingresso libero". E’ questo il
contenuto choc del manifesto, firmato con una svastica, esposto la scorsa notte tra lunedì e martedì da ignoti sulla bacheca del Partito Democratico, vicino alle sedi locali dell’Anpi e dell’Arci, della sezione di Torrebelvicino (Vicenza), nella zona di Schio.
Sul fatto gli esponenti locali del partito avrebbero già inoltrato una denuncia, al punto che i Carabinieri della locale compagnia hanno già avviato le indagini per risalire gli autori della "rivendicazione". I militari vaglieranno anche le immagini
della videosorveglianza sparse nella zona. Il volantino è stato lasciato sul posto nella notte successivo della giornata dedicata alla memoria dell’Olocausto.
contenuto choc del manifesto, firmato con una svastica, esposto la scorsa notte tra lunedì e martedì da ignoti sulla bacheca del Partito Democratico, vicino alle sedi locali dell’Anpi e dell’Arci, della sezione di Torrebelvicino (Vicenza), nella zona di Schio.
Sul fatto gli esponenti locali del partito avrebbero già inoltrato una denuncia, al punto che i Carabinieri della locale compagnia hanno già avviato le indagini per risalire gli autori della "rivendicazione". I militari vaglieranno anche le immagini
della videosorveglianza sparse nella zona. Il volantino è stato lasciato sul posto nella notte successivo della giornata dedicata alla memoria dell’Olocausto.
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