Cassazione, per il Pg Salvi avanza la minaccia dell'eversione di destra
In Italia si assiste "all'aggregazione, soprattutto attraverso piattaforme informatiche, di un rilevante numero di persone, nell’ordine di migliaia, intorno ad ideologie nazi-fasciste, con spiccate manifestazioni di odio razziale e anti-immigrati, di antisemitismo, di incitamento all’uso di armi, di cui alcuni soggetti affermano di avere la disponibilità’".
E’ l’allarme lanciato da Giovanni Salvi, procuratore generale della Corte di Cassazione, nella relazione di apertura dell’anno giudiziario che, sul fronte del terrorismo interno, segnala "il crescente livello della minaccia posto dai movimenti suprematisti, nazionalisti, identitari che assumono in ambito europeo e italiano forme eterogenee e presenze sempre più consistenti, soprattutto sul web". Il riferimento evidente è all'operazione giudiziaria "Ombre nere" che ha portato all'arresto di un collaboratore di giustizia divenuto dirigente locale di Forza nuova
E se nei vari Stati membri dell’Unione l’Europol registra "per il terzo anno consecutivo la crescita del numero degli arresti legato alla violenza estremista di destra", nel nostro Paese il quadro "e’ attualmente composto da esigue formazioni di rilievo nazionale e da un nutrito numero di micro gruppi attivi in ambito locale, dai quali non provengono segnali che facciano ritenere, nel breve-medio termine, l’insorgenza di dinamiche di natura eversiva. Tuttavia, meritano un costante monitoraggio i segnali dell’inasprimento della ’conflittualita’ tra gruppi di opposto segno, che è presente e investe le compagini piu’ radicali, essendo alimentata dalla progressiva penetrazione delle realtà dell’estrema destra in contesti di rilevanza sociale (emergenza abitativa, precariato, disoccupazione giovanile, assistenza alle fasce sociali piu’ sovraesposte alla crisi economica ed eco-ambientalismo)".
"In questo mosaico - avverte Salvi - si inserisce l’attivismo dei gruppi d’ispirazione sovranista e suprematista di matrice filonazista, impegnati a divulgare le ideologie di intolleranza nei confronti di ebrei, arabi, ispanici e afroamericani, che come avvenuto recentemente in Nuova Zelanda hanno ispirato la realizzazione di azioni terroristiche particolarmente violente. E nemmeno va sottovalutata la recrudescenza emersa di recente all’interno del circuito delle tifoserie violente, sempre piu’ politicizzate".
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