Torino, la Questura raddrizza il tiro sulla gestione della curva Primavera
"Si è diffusa, soprattutto in rete, la notizia che la Questura di Torino, d’intesa con il Torino F.C., abbia inteso condurre un ’esperimento sociale’ in curva Primavera dello stadio Grande Torino, mettendo a stretto contatto tifoserie ultras di opposte fazioni. Tale notizia è del tutto falsa". La Questura di Torino raddrizza il tiro: dopo la grande retata che ha liquidato il gruppo ultrà, si potrà tornare a utilizzare quella curva come spazio liberato dalle presenze scomode e quindi disponibili a ospitare le tifoserie opposte ma pacificate.
Un passo indietro necessario, dopo le polemiche sollevate dall’espressione "esperimento sociale" usata nella conferenza stampa dopo il blitz anti Hooligans, i 75 Daspo nei confronti di uno dei gruppi più radicali della curva granata, accompagnati da altri quaranta provvedimenti contro tifosi napoletani e interisti che si erano tozzati con gli ultras torinisti.
Quella espressione, sottolinea la Questura, è stata utilizzata "con esclusivo riferimento all’esperienza storica della curva Primavera la quale, da anni, ospita tifosi non ultras, anche di diverse squadre. Un esperimento senz’altro riuscito perché ha riavvicinato allo stadio il tifo corretto, rendendo le partite di calcio occasione di spettacolo e di unione".
Per la questura di Torino, "tali affermazioni sono state correttamente recepite da quasi tutti gli esponenti dei mass media presenti in conferenza stampa. Chi, invece, ha voluto inventare una notizia per creare disinformazione ha inteso rivolgere il riferimento a una situazione inesistente".
"Non c’è nessun ’esperimento’ che preveda la compresenza in curva Primavera di tifosi ultras appartenenti ad opposte fazioni - insiste la Questura del capoluogo piemontese -. Gli incidenti occorsi in occasioni dell’incontro Torino-Inter sono addebitali principalmente, come dimostrato dall’attività della Digos, all’intenzione degli appartenenti al gruppo ’Torino Hooligans’ di stabilire, all’interno della curva, logiche da formazione ultras. Essendo stato, questo gruppo, messo in condizione, tramite 71 denunce e 75 DASPO, di non poter più presenziare agli incontri di calcio, il progetto di una curva Primavera che consenta ai tifosi non ultras, con differenti fedi calcistiche, di assistere insieme alle partite, per la Questura, deve proseguire".
Nessun commento: