La Spezia, segretario leghista vuole commemorare i partigiani con Faccetta nera
Polemica in un comune dello spezzino per la scelta di una scuola media di far cantare agli alunni Bella Ciao durante una commemorazione per ricordare le vittime di un eccidio nazifascista. La scelta è stata sostenuta dal sindaco di Riccò del Golfo (La Spezia), Loris Figoli (centrodestra) al quale si erano rivolti alcuni genitori in disaccordo con la canzone -a loro dire- ’politica’, che ha ricordato come ’Bella Ciao è un canto popolare’. Al primo cittadino ha però replicato un esponente leghista, Fabrizio Zanicotti, sostenendo che "anche Faccetta Nera è un canto popolare. Sarebbe bene fosse cantato dagli alunni insieme a Bella Ciao". "E’ una canzone popolare, della tradizione. La nostra comunità è unita nei valori democratici. Bella Ciao non ha colore politico, l’unico colore in una commemorazione che ricorda l’uccisione di tre partigiani è quello del lutto": questa la posizione di Figoli che ha ricevuto apprezzamenti dalla sinistra ma anche attacchi da esponenti della destra locale. Alla commemorazione delle vittime dell’ eccidio di Falabiana gli studenti hanno cantato anche l’Inno di Mameli e la Canzone del Piave.
Com'è noto, non sono un fan di Bella ciao e non perdo occasione per contestarne l'uso inappropriato. Ma la pretesa del segretario provinciale della Lega (uno che non dovrebbe essere un fesso qualunque) che chiede di abbinarla con Faccetta nera a una commemorazione di tre partigiani mi sembra una cosa che lascia veramente senza parole.
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