Il solstizio d'inverno, giorno di fondazione. Dal Mpon (50 anni fa) al Fronte Nazionale (1990)
Il 21 dicembre è forse la data più importante del calendario di certa fascisteria di ispirazione pagana. Non a caso è data ricorrente per la fondazione dei movimenti di ispirazione evoliana Cogliamo quindi l’occasione per porgere a tutti i lettori che lo celebrano, auguri per il Solstizio d'inverno
Il 21 dicembre 1969 veniva fondato da Clemente Graziani e da un manipolo di quadri contrari al ritorno nel Msi deciso da Rauti, il Movimento Politico Ordine Nuovo. Qualche anno fa Radio 3 mi chiese di raccontare, in occasione dell’anniversario dello scioglimento (22 novembre 1973), la vicenda del Mpon. Mi sembra opportuno riproporvela in occasione del “compleanno”: Senti qui
Questa invece è l'autodifesa pronunciata da Clemente Graziani al processo per ricostituzione de partito fascista che si concluderà con la condanna degli imputati e lo scioglimento dell'organizzazione LEGGI TUTTO
Anche per Giorgio Freda la data di fondazione del suo Fronte Nazionale è il 21 dicembre. Del 1990.
Dopo 13 anni di detenzione Franco “Giorgio” Freda risponde a questa chiamata tornando sulla scena politica. Il leader più radicale del tradizionalismo rivoluzionario, negli anni tumultuosi dell’insorgenza proletaria e giovanile, aveva individuato nel «vietcong, soldato politico povero ma potente» l’emblema dei popoli in lotta contro il dominio dei due Imperi. LEGGI TUTTO
Il 21 dicembre 1969 veniva fondato da Clemente Graziani e da un manipolo di quadri contrari al ritorno nel Msi deciso da Rauti, il Movimento Politico Ordine Nuovo. Qualche anno fa Radio 3 mi chiese di raccontare, in occasione dell’anniversario dello scioglimento (22 novembre 1973), la vicenda del Mpon. Mi sembra opportuno riproporvela in occasione del “compleanno”: Senti qui
Questa invece è l'autodifesa pronunciata da Clemente Graziani al processo per ricostituzione de partito fascista che si concluderà con la condanna degli imputati e lo scioglimento dell'organizzazione LEGGI TUTTO
Anche per Giorgio Freda la data di fondazione del suo Fronte Nazionale è il 21 dicembre. Del 1990.
Il dovere di noi Europei, discendenti dalle genti arie d’occidente, è quello di destare le nostre coscienze, attraverso una sorta di ‘educazione militare dell’anima’: ricordare quella grandezza e divinità che costituisce il retaggio dei nostri avi indoeuropei – e che verrebbe annientata nella convivenza con una massa mondiale magmatica. Ricordare e insorgere. Lottare – senza tumulti, né violenze da noi provocati, ma senza transigere col dovere di contrastare la prepotenza degli allogeni – per la salvaguardia delle nostre comunità nazionali e razziali in Europa. Ricordare. Evocare e richiamare alla vita l’antenato ario che è in noi. (…) Difendere con generosità di cuore e perseveranza di opere quella terra e quel sangue che incarnano e manifestano, nell’ordine fisico e biologico, quelle potenze naturanti, metafisiche e metabiologiche, che sono gli dei del Sangue e della Terra.
Dopo 13 anni di detenzione Franco “Giorgio” Freda risponde a questa chiamata tornando sulla scena politica. Il leader più radicale del tradizionalismo rivoluzionario, negli anni tumultuosi dell’insorgenza proletaria e giovanile, aveva individuato nel «vietcong, soldato politico povero ma potente» l’emblema dei popoli in lotta contro il dominio dei due Imperi. LEGGI TUTTO
Nessun commento: