Ultras, venticinque anni fa la spedizione di Brescia
All’epoca gli scontri di Brescia, con il vicequestore Selmin accoltellato prima della partita Brescia-Roma, fecero molto scalpore.
Passò allora – e anch’io la ripresi nella prima edizione di Fascisteria per poi aggiustare il tiro nella seconda – la storia di una spedizione punitiva con precise caratteristiche politiche. Si parlò di una rappresaglia fascista, visti i curriculum dei principali imputati.
A partire da Maurizio Boccacci, neanche tifoso della Roma e alcuni leader delle frange più “toste” della curva giallorosa, Opposta Fazione in particolare. Già il processo di primo grado, però, tre anni dopo, ridimensionò il tutto a semplice violenza da stadio. La sentenza cancella i reati politici e ridimensiona il ferimento del funzionario di polizia. Come ci racconta la Gazzetta dello Sport del 6 gennaio 1998. LEGGI TUTTO
Passò allora – e anch’io la ripresi nella prima edizione di Fascisteria per poi aggiustare il tiro nella seconda – la storia di una spedizione punitiva con precise caratteristiche politiche. Si parlò di una rappresaglia fascista, visti i curriculum dei principali imputati.
A partire da Maurizio Boccacci, neanche tifoso della Roma e alcuni leader delle frange più “toste” della curva giallorosa, Opposta Fazione in particolare. Già il processo di primo grado, però, tre anni dopo, ridimensionò il tutto a semplice violenza da stadio. La sentenza cancella i reati politici e ridimensiona il ferimento del funzionario di polizia. Come ci racconta la Gazzetta dello Sport del 6 gennaio 1998. LEGGI TUTTO
Nessun commento: