Napoli, Gioventù Nazionale ricorda la Caduta del Muro di Berlino ed abbatte i muri della modernità
(A.M) Il 9 novembre 1989 cadde, dopo 28 anni dalla sua costruzione, il muro di Berlino. Quel giovedì' il muro cadde a fronte di una fortissima pressione sociale politica.
Si tratta di un momento storico importantissimo per il Vecchio Continente, l’inizio dell’iter di unificazione delle due Germanie, il primo passo di quello che anni dopo venne chiamato allargamento ad Est".
In occasione del trentennale della caduta del Muro di Berlino, i militanti campani di Gioventù Nazionale, organizzazione giovanile di Fratelli d'Italia ha organizzato iniziative simboliche nelle 5 province della Campania.
Infatti ieri, dichiara Roberta Salerno, presidente regionale di Gioventù Nazionale, che abbiamo sentito telefonicamente, con lo stesso spirito di quella notte di 30 anni fa, quando ragazzi, uomini, donne, bambini di Berlino hanno scritto la storia, abbiamo costruito un muro simbolico.
Oggi non abbiamo abbattuto un muro di cemento ma abbiamo lanciato ancora una volta il nostro dissenso contro questa Europa, assassina delle identità nazionali, succube della burocrazia e della tecnocrazia.
Fabio Roscani, Presidente Nazionale, dichiara: “Questa generazione, con lo stesso esempio dei ragazzi del 1989 e con la stessa indomabile voglia di libertà, vuole ancora una volta dimostrare come un popolo sovrano possa vincere ogni battaglia e abbattere ogni muro, anche i più insidiosi, come quelli invisibili della finanza speculativa, della tecnocrazia, dell’immigrazione incontrollata, della globalizzazione, dell’emigrazione e disoccupazione giovanile, delle baronie universitarie, dello spread, del relativismo culturale, della teoria gender e della gerontocrazia. Trent’anni fa l’Europa ha reclamato e riconquistato la sua libertà, noi non smetteremo mai di combattere per difenderla”.
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