Il saluto nazista di Van Basten? Ma no, sfotteva un collega
"Sieg Heil". Si sente distintamente, in un fuorionda, il saluto nazista pronunciato in diretta da Marco van Basten. Il fuoriclasse olandese, oggi commentatore sportivo, aveva il microfono aperto in studio mentre un giornalista di Fox Sports stava effettuando interviste a bordocampo, in Olanda. L'ex calciatore del Milan ha tenuto a precisare che si è trattato di uno "scherzo frainteso". "Non era mia intenzione scandalizzare i telespettatori - ha detto Van Basten - volevo solo ridicolizzare il tedesco di Hans Krasy, mi scuso". Krasy è il cronista che intervistato Frank Wormuth - l'uomo a sinistra nella clip - allenatore dell'Heracles Almelo. L'Heracles ha affrontato, nell'ultima giornata del campionato olandese, l'Ajax fuori casa e ha rimediato una sconfitta per 4-0
"Sieg Heil", in italiano "Salve Vittoria", è stata insieme a "Heil Hitler" una delle forme di saluto utilizzate negli anni del regime nazista. Entrambe le frasi sono oggi fuorilegge in Germania, dove chi le pronuncia è punibile con una multa che può superare i tremila euro
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