23 novembre 1980, CasaPoud ricorda ad Avellino le vittime del terremoto
23 novembre 1980 una data che non si cancella. Trentanove anni fa, chi se lo dimentica, alle ore 19,34, una scossa di 90 secondi, calcolata secondo la scala Mercalli al decimo grado devastò nel mezzogiorno d'Italia una area di oltre 30 mila kmq, uccise quasi tre mila persone e lasciò senza casa quasi 300000 persone.
Avellino e la sua provincia pagò il tributo più grande in termini di vite umane ma anche in uno stravolgimento sociale ed economico che a distanza di tanti anni, si è trasformato in un inesorabile spopolamento.
A ricordare l'immane tragedia del 23 novembre 1980, i militanti irpini di CasaPound Italia scesi in piazza, nella città capoluogo con uno striscione 23 novembre 1980 non dimenticare. Per amore della tua terra.
Sono inoltre state accese delle fiaccole ed è stata posta una corona di fiori in ricordo delle vittime.
Avellino e la sua provincia pagò il tributo più grande in termini di vite umane ma anche in uno stravolgimento sociale ed economico che a distanza di tanti anni, si è trasformato in un inesorabile spopolamento.
A ricordare l'immane tragedia del 23 novembre 1980, i militanti irpini di CasaPound Italia scesi in piazza, nella città capoluogo con uno striscione 23 novembre 1980 non dimenticare. Per amore della tua terra.
Sono inoltre state accese delle fiaccole ed è stata posta una corona di fiori in ricordo delle vittime.
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