Turingia: rossi e neri in testa. Totale: 55%

La Cdu precipita dal 33,5% al 22,6%, mentre la Spd perde quasi 4 punti, passando al 12,4% a un abissale 8,3%, che accentua la crisi esistenziale della socialdemocrazia. Deludono i Verdi, confermando la loro difficoltà a imporre l’agenda ambientalista nell’Est: con il 5,4% perdono infatti qualche decimale rispetto al 5,7% del 2014. Festeggia la Fdp, che dal 2,5% supera di slancio la soglia del 5% e può così rientrare nel Landtag. Il crollo socialdemocratico toglie la maggioranza alla sinistra che resta però favorita per la formazione del governo regionale. Unica alternativa possibile una grande coalizione "giamaicana" con dentro tutti gli sconfitti (democristiani, socialdemocratici, verdi e liberali) e fuori i due vincitori. Chi vivrà vedrà.
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