Davide Scarinzi:onoriamo Stefano Delle Chiaie "Comandante vero"
Il 6 aprile del 2013 ebbi l'onore, insieme a Davide Scarinzi di intervistare, Stefano Delle Chiaie, nel corso della presentazione beneventana del suo libro l'Aquila ed il Condor, sapientemente organizzata dall'associazione culturale Generoso Simeone.
Di quella riuscita presentazione e del suo rapporto con il "comandante" Stefano Delle Chiaie, ci parla Davide Scarinzi che ci hai inviato questo ricordo sentito e militante, con un invito: quello di onorare Stefano Delle Chiaie con il rispetto che si deve ad un Comandante vero.
Sono passati 6 anni da quel giorno ( 6 Aprile 2013 ) in cui ebbi l'Onore di presentare il libro di Stefano Delle Chiaie e nel sedermi alla destra del " Comandante " di Avanguardia Nazionale.
Onore perché Stefano delle Chiaie era rimasto tra i pochi a non aver ceduto alle sirene del Potere , pagando un prezzo durissimo fatto di carcere e persecuzione; seppur poi puntualmente scagionato da infamanti accuse.
Fu un incontro davvero piacevole e diretto nella sostanza, con l'eloquio coinvolgente e deciso del Comandante .
Sentire e poi dibattere dell' escursus storico/politico di un Uomo che della Fedeltà al Fascismo aveva fatto ragione della sua esistenza, per me che avevo provenienza Culturale Ordinivista, fu una sorpresa piacevole rimastami nel Cuore.
Ora resta il Suo ricordo a Noi tutti.
Cerchiamo di onorarlo, con il rispetto che si deve ad un " Comandante vero "
Che la Terra gli sia lieve.
In alto i Cuori!
Di quella riuscita presentazione e del suo rapporto con il "comandante" Stefano Delle Chiaie, ci parla Davide Scarinzi che ci hai inviato questo ricordo sentito e militante, con un invito: quello di onorare Stefano Delle Chiaie con il rispetto che si deve ad un Comandante vero.
Sono passati 6 anni da quel giorno ( 6 Aprile 2013 ) in cui ebbi l'Onore di presentare il libro di Stefano Delle Chiaie e nel sedermi alla destra del " Comandante " di Avanguardia Nazionale.
Onore perché Stefano delle Chiaie era rimasto tra i pochi a non aver ceduto alle sirene del Potere , pagando un prezzo durissimo fatto di carcere e persecuzione; seppur poi puntualmente scagionato da infamanti accuse.
Fu un incontro davvero piacevole e diretto nella sostanza, con l'eloquio coinvolgente e deciso del Comandante .
Sentire e poi dibattere dell' escursus storico/politico di un Uomo che della Fedeltà al Fascismo aveva fatto ragione della sua esistenza, per me che avevo provenienza Culturale Ordinivista, fu una sorpresa piacevole rimastami nel Cuore.
Ora resta il Suo ricordo a Noi tutti.
Cerchiamo di onorarlo, con il rispetto che si deve ad un " Comandante vero "
Che la Terra gli sia lieve.
In alto i Cuori!
Nessun commento: