"8 settembre, data dei traditori". L’ Anpi attacca Fratelli d'Italia: un insulto
Contro il costituendo governo giallo rosso del premier Conte Fratelli d'Italia ha organizzato, in diverse città d'Italia, del nord, del sud, del centro, isole comprese, diverse manifestazioni di piazza, nel corso delle quali verranno raccolte firme per una petizione popolare denominata elezioni subito.
A Sesto San Giovanni, popoloso comune della provincia di Milano, il presidio del movimento politico guidato da Giorgia Meloni è previsto per domenica 8 settembre, definita la data dei traditori, come rende noto alla stampa, Roberto Cenati, presidente provinciale dell'associazione nazionale partigiani d'Italia.
Al di là di qualsiasi legittima valutazione sulla formazione del nuovo governo ancora in fase di realizzazione, dichiara Cenati, è inaccettabile dichiarare l'otto settembre 1943 come la data dei traditori. Un insulto inaccettabile alla storia del nostro Paese, alla Resistenza italiana, alla Città di Sesto San Giovanni Medaglia d'Oro della Resistenza". L’8 settembre del ’43 il maresciallo Pietro Badoglio firmò l’armistizio con le truppe Alleate angloamericane [in realtà l'armistizio fu firmato il 3 settembre in Sicilia, a Cassibile, l'8 scattò il cessate il fuoco con l'immediata reazione tedesca, ndb].
Per questo "chiediamo al prefetto di Milano e alle pubbliche autorità - scrive Cenati - di intervenire perché la città di Sesto San Giovanni che ha pagato un prezzo altissimo per le deportazioni nei lager nazisti, a seguito dello sciopero generale del marzo 1944, e l'intero patrimonio della Resistenza italiana non vengano vergognosamente oltraggiati nella giornata che ha segnato il riscatto del nostro Paese dal nazifascismo".
ANPI associazione nazionale prost... Italiane , tanto vale far presidente il Rocco nazionale ha Anche aperto l' accademia Rocco chissa' cosa s' insegna ( lui LA chiama cosi ah ah ah )degno rappresentante di un Italia di depravati degenerati traditori sempre a carponi
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