E' morto il senatore Pontone, storico esponente della destra partenopea
(A.M) Il senatore Francesco Pontone, storico esponente della destra partenopea, e' andato oltre. Aveva compiuto lo scorso 30 marzo 92 anni.
A comunicare, per primo, la triste notizia, è l'avvocato Luciano Schifone, già consigliere regionale e parlamentare europeo di Alleanza Nazionale, in un post pubblicato sulla sua pagina Facebook.
Da giovane aderì alla Giovane Italia, organizzazione giovanile dell'allora Movimento Sociale Italiano. Nel 1975 viene elwtto consigliere comunale del Movimento Sociale italiano Destra Nazionale.
Nel 1980 fu eletto consigliere regionale. Dalla X alla XVI legislatura fu senatore della Repubblica con il Msi Dn Alleanza Nazionale Fli e Pdl. Nel la proposta di istituire quale festività civile nazionale la Festa dei nonni, che diventò ufficiale a tutti gli effetti dall'anno successivo con la Legge n. 159[1] del 31 luglio 2005. Pontone è stato Tesoriere di Alleanza Nazionale.
Tesoriere di An per anni e amico di Gianfranco Fini. Il 2 agosto 2010 abbandona il PdL per fondare Futuro e Libertà per l'Italia. Dopo alcuni mesi ritorna nel PdL. Da alcuni anni aveva, per motivi di salute, abbandonato la vita politica.
A comunicare, per primo, la triste notizia, è l'avvocato Luciano Schifone, già consigliere regionale e parlamentare europeo di Alleanza Nazionale, in un post pubblicato sulla sua pagina Facebook.
Da giovane aderì alla Giovane Italia, organizzazione giovanile dell'allora Movimento Sociale Italiano. Nel 1975 viene elwtto consigliere comunale del Movimento Sociale italiano Destra Nazionale.
Nel 1980 fu eletto consigliere regionale. Dalla X alla XVI legislatura fu senatore della Repubblica con il Msi Dn Alleanza Nazionale Fli e Pdl. Nel la proposta di istituire quale festività civile nazionale la Festa dei nonni, che diventò ufficiale a tutti gli effetti dall'anno successivo con la Legge n. 159[1] del 31 luglio 2005. Pontone è stato Tesoriere di Alleanza Nazionale.
Tesoriere di An per anni e amico di Gianfranco Fini. Il 2 agosto 2010 abbandona il PdL per fondare Futuro e Libertà per l'Italia. Dopo alcuni mesi ritorna nel PdL. Da alcuni anni aveva, per motivi di salute, abbandonato la vita politica.
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