Arrestati due fascio-bori per l'aggressione al gambiano di San Lorenzo
"Negro di m... vattene da qui": così gli hanno gridato fuori da un locale di via dei Volsci a San Lorenzo. E dopo gli insulti lo hanno selvaggiamente picchiato. La vittima della brutale aggressione è un 30enne originario del Gambia che lo scorso 17 giugno è stato preso di mira da due uomini mentre trascorreva la serata nel pub. Lo straniero, che non conosceva quella persone e con le quali non c'era stato in precedenza nessun incontro o tensione, è stato poi soccorso e ha denunciato il pestaggio.
A incastrare i due uomini, C.A. e V.I., rispettivamente di 45 e 50 anni, entrambi con diversi precedenti di polizia alle spalle e vicini ad ambienti dell'estrema destra romana, sono state le immagini di video sorveglianza nella zona. Gli uomini della Digos questa mattina li hanno arrestati. Durante la perquisizione hanno trovato anche gli stessi abiti indossati dai due la notte del pestaggio.
Un tempo li chiamavano fasciobar, oggi per definire questo gruppo umano abbastanza diffuso nei quartieri popolari e nelle periferie della capitale è forse più appropriato parlare di fasciobori.
"Condanniamo con forza la vile aggressione ad un ragazzo del Gambia avvenuta lo scorso giugno nel quartiere San Lorenzo. I responsabili sono stati assicurati alla giustizia. A Roma non c'è posto per il razzismo". Lo scrive la sindaca di Roma Virginia Raggi sul suo profilo Twitter.
A incastrare i due uomini, C.A. e V.I., rispettivamente di 45 e 50 anni, entrambi con diversi precedenti di polizia alle spalle e vicini ad ambienti dell'estrema destra romana, sono state le immagini di video sorveglianza nella zona. Gli uomini della Digos questa mattina li hanno arrestati. Durante la perquisizione hanno trovato anche gli stessi abiti indossati dai due la notte del pestaggio.
Un tempo li chiamavano fasciobar, oggi per definire questo gruppo umano abbastanza diffuso nei quartieri popolari e nelle periferie della capitale è forse più appropriato parlare di fasciobori.
"Condanniamo con forza la vile aggressione ad un ragazzo del Gambia avvenuta lo scorso giugno nel quartiere San Lorenzo. I responsabili sono stati assicurati alla giustizia. A Roma non c'è posto per il razzismo". Lo scrive la sindaca di Roma Virginia Raggi sul suo profilo Twitter.
E dire che I gobbi juventini mi sono sempre stati sui coglioni avendo un presidento ebreo come Elkann , credevo fossero tutti dei giudei
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