Giorgia Meloni: c'è un piano per destrutturare l'Europa con l'immigrazione incontrollata
Quello che noi dobbiamo capire è che dietro il tema di immigrazione incontrollata non c’è il tentativo episodico di persone che con fortuna sperano di sbarcare in Europa. Ci sono mondi che lavorano per trasportare verso l’Europa migliaia di
africani, pakistani, afgani, eccetera… C’è un disegno dietro, il mettere nel mercato europeo migliaia di persone in difficoltà perché ciò consente di avere manodopera a basso costo e creare competizione al ribasso sui diritti dei lavoratori e sul costo del lavoro. C’è dietro un piano di destrutturazione della società: le identità sono sotto attacco, come se ci volessero privare di tutto ciò che caratterizza la nostra identità. L’immigrazione serve a questo".
Parole chiare, dirette, che non lasciano dubbi ad interpretazione alcuna, quelle pronunciate da Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d'Italia nel corso di una intervista rilasciata a Radio Cusano Campus.
"Ci sono circa 2 milioni di venezuelani,precisa Giorgia Meloni, che muoiono di
fame, avete sentito qualcuno dei sacerdoti dell’accoglienza dire che l’Italia deve dare una mano a questi bisognosi? Abbiamo preso venezuelani? No, perché molti sono di origine italiana ed europea, sono cristiani e uguali a noi, dunque non funzionali al disegno del grande burattinaio per colpire la nostra identità".
Meloni sottolinea che la sinistra non percepisce la situazione: "Non si rendono conto che in realtà le prime vittime del disegno sono proprio gli immigrati, vengono trascinati in Europa con inganni e promesse. Le donne, con minacce e riti voodoo, partono e finiscono ridotte in schiave nel giro della prostituzione, non si sa dove finiscono e non interessa a nessuno. Cosa c’è di umano in questo, cari amici della sinistra? Non c’è niente di umano".
Nessun commento: