Forza Nuova pronti a partire per Lampedusa per difendere i confini nazionali
La Sea Watch ha deciso di forzare il blocco ed è entrata in acque italiane. Ne ha dato notizia la stessa ong pochi minuti dopo le 14. «La situazione a bordo era disperata, siamo in stato di necessità, sappiamo cosa rischiamo» ha fatto sapere la capitana Carola Rackete. Subito dopo una motovedetta della Guardia di Finanza si è diretta verso la Sea watch per intimare l’alt. Ora l’organizzazione rischia il sequestro della nave e una forte multa (fino a 50.000 euro) in base al decreto sicurezza bis. «Nessuna istituzione europea - ha aggiunto Johannes Bayer, presidente di Sea Watch - vuole prendersi la responsabilità e sostenere la dignità al confine dell’Europa nel Mediterraneo. Questo è il motivo per il quale ci siamo assunti la responsabilità per conto nostro. Entriamo nelle acque italiane dato che non è rimasta più nessuna altra opzione per assicurare la sicurezza dei nostri ospiti, i cui diritti fondamentali sono stati violati per un tempo sufficientemente lungo. Le garanzie dei diritti umano non deve essere condizionata ad un passaporto o ad alcuna negoziazione Ue: devono essere indivisibili»
La Sea Watch ha attaccato l'Italia.
Neo-partigiani e clandestini hanno dichiarato guerra alla nostra nazione: violando ogni norma internazionale, fregandosene anche della loro cara U.E. e forzando il blocco navale.
Visto che né la marina militare né nessun altro organo statale sono in grado di difendere i confini nazionali, siamo pronti a partire per Lampedusa.
Oggi come ieri l'Italia chiamò...e noi siamo pronti.
Oggi come ieri contro invasori e straccio rosso.
Oggi come ieri guerra ai nemici della nostra terra.
L'entrata della nave Sea Watch in acque italiane ed il successivo sbarco di 42 immigrati non piace per nulla a Forza Nuova che in una nota, diffusa alla stampa, che riportiamo per intero, si dichiara pronta a partire, con i propri militanti, per Lampedusa al fine di difendere i confini nazionali.
Nota che riportiamo per intero.
La Sea Watch ha attaccato l'Italia.
Neo-partigiani e clandestini hanno dichiarato guerra alla nostra nazione: violando ogni norma internazionale, fregandosene anche della loro cara U.E. e forzando il blocco navale.
Visto che né la marina militare né nessun altro organo statale sono in grado di difendere i confini nazionali, siamo pronti a partire per Lampedusa.
Oggi come ieri l'Italia chiamò...e noi siamo pronti.
Oggi come ieri contro invasori e straccio rosso.
Oggi come ieri guerra ai nemici della nostra terra.
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