Marion Le Pen a Napoli accolta dagli ex missini
Foto di Pasquale Gargano |
Nel suo articolo, intitolato Marion Le Pen a Napoli, accolta dagli ex missini spiega ai lettori chi era l'editore Pietro Golia, citando correttamente un pezzo di questo blog, a firma di Giuseppe Parente.
In tempi tristi, soprattutto per la carta stampa, dove il copia ed incolla regna sovrana, il saccheggiare articoli di collegi diventa regola, la scelta di Adriana Pollice e de Il Manifesto di citare un nostro autore ed il blog ci riempie di gioia.
Per questo motivo, pubblichiamo l'articolo della collega Pollice e ringraziamo il collega Pasquale Gargano per averci donato delle foto dell'evento.
«Invito i giovani di Napoli a non accettare provocazioni. Il clima che tenta di instaurare la sinistra è quello di chi non accetta la sconfitta»: lo dice l’ex parlamentare forzista Amedeo Laboccetta – una carriera politica iniziata nel Fuan e poi spesa nell’Msi fino al 1995 – per invitare tutti a Napoli stamattina all’incontro con Marion Maréchal Le Pen presso il Centro studi Pietro Golia. Nipote della leader del Front national Marine Le Pen, Marion l’anno scorso aveva annunciato che avrebbe ridotto il cognome al solo Maréchal. Poi è arrivato il fidanzamento con l’italiano Vincenzo Sofo, calabrese di origini ma milanese di adozione, tra gli ispiratori della svolta della Lega a trazione sovranista e adesso capolista al Sud del Carroccio alle europee, così è stato rispolverato il cognome del nonno materno nel tour politico a zonzo per lo stivale.L’ospite transalpina farà una pausa per pranzo sul lungomare e nel pomeriggio presiederà un’iniziativa elettorale all’Hotel Ramada. «L’esponente politica francese – spiega ancora Laboccetta – ha scelto di incontrare gli amici storici del compianto Pietro Golia, fondatore della casa editrice Controcorrente. Il centro studi avvia un rapporto di collaborazione con Marion Maréchal e la sua organizzazione culturale». Si tratta dell’accademia Issep, fondata a Lione dopo aver lasciato il Front national.Per spiegare chi era Golia e chi sono i suoi amici è necessario cominciare dalla fine. Il suo funerale, nel 2017, si conquistò un articolo su Fascinazione: «La bara, trasportata da alcuni amici e camerati di vecchia data, avvolta in una bandiera del regno delle due Sicilie è salutata prima da un lungo e commovente applauso all’uscita della chiesa, poi è stato per tre volte urlato ’Camerata Pietro’ e per tre volte saluti romani vengono levati al cielo al grido di ’Presente’» scrive Giuseppe Parente.
Il resto dell'articolo, potete leggerlo cliccando qui
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