Addio pericolo fascista. La gente non vota neanche Mussolini. Trombati i due suoi discendenti
Addio pericolo fascista. Il corpo elettorale non vota neanche candidati dal cognome pesante come quello di Mussolini preferendo altri. I candidati, discendenti del Duce, che partecipavano alle elezioni europee erano due: Caio Giulio Cesare Mussolini, alla prima esperienza in politica, in lizza per i conservatori e sovranisti di Fratelli d'Italia ed Alessandra Mussolini, candidata di Forza Italia.
Caio Giulio Cesare Mussolini, di cui per primi, in tempi non sospetti, avevamo annunciato la candidatura alle Europee nelle file di Fratelli d'Italia già dallo scorso mese di settembre, ha conquistato ben 21561 preferenze ed è il quinto in lista. E' il più votato dopo Giorgia Meloni in provincia di Benevento con 669 preferenze ed è terzo in provincia di Avellino con 980 voti.
Una buona affermazione per una candidatura indipendente, sostenuta per lo più dai militanti di Gioventù Nazionale che potrebbe garantirgli una candidatura alle prossime elezioni politiche, in un collegio magari sicuro.
Discorso diverso invece per Alessandra Mussolini, veterana della lotta politica, candidata nelle liste di Forza Italia per esplicito volere di Silvio Berlusconi in due circoscrizioni, Centro e Sud.
Nella circoscrizione dell'Italia Centrale, dove cinque anni fa fu eletta a furor di popolo, grazie al consenso di 81955 elettori questa volta Alessandra Mussolini conquista solo 17737 preferenze ed è terza dietro Antonio Tajani e De Meo Salvatore.
Alessandra Mussolini, era candidato anche nel collegio Meridionale, che comprende anche Napoli e la Campania da dove iniziò la sua brillante carriera politica. Nel collegio meridionale, dove Forza Italia schierava Berlusconi come capolista ed esponenti radicati sul territorio come i deputati uscenti Patriciello e Martusciello la Mussolini conquista poco più di 17 mila preferenze piazzandosi all'undicesimo posto in classifica.
Caio Giulio Cesare Mussolini, di cui per primi, in tempi non sospetti, avevamo annunciato la candidatura alle Europee nelle file di Fratelli d'Italia già dallo scorso mese di settembre, ha conquistato ben 21561 preferenze ed è il quinto in lista. E' il più votato dopo Giorgia Meloni in provincia di Benevento con 669 preferenze ed è terzo in provincia di Avellino con 980 voti.
Una buona affermazione per una candidatura indipendente, sostenuta per lo più dai militanti di Gioventù Nazionale che potrebbe garantirgli una candidatura alle prossime elezioni politiche, in un collegio magari sicuro.
Discorso diverso invece per Alessandra Mussolini, veterana della lotta politica, candidata nelle liste di Forza Italia per esplicito volere di Silvio Berlusconi in due circoscrizioni, Centro e Sud.
Nella circoscrizione dell'Italia Centrale, dove cinque anni fa fu eletta a furor di popolo, grazie al consenso di 81955 elettori questa volta Alessandra Mussolini conquista solo 17737 preferenze ed è terza dietro Antonio Tajani e De Meo Salvatore.
Alessandra Mussolini, era candidato anche nel collegio Meridionale, che comprende anche Napoli e la Campania da dove iniziò la sua brillante carriera politica. Nel collegio meridionale, dove Forza Italia schierava Berlusconi come capolista ed esponenti radicati sul territorio come i deputati uscenti Patriciello e Martusciello la Mussolini conquista poco più di 17 mila preferenze piazzandosi all'undicesimo posto in classifica.
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