Vittorio Feltri, complimenti sinistra:hai ucciso il 25 aprile
Complimenti agli antifascisti di maniera, da osteria, da centri sociali che sono stati in grado di trasformare il 25 aprile in una buffonata irresistibilmente comica. Non mi riferisco solo a quanto e' avvenuto a Milano: in tutta Italia la festa della liberazione dal duce e dei suoi manipoli e' stata una occasione volgare per denigrare Salvini,facendolo passare pubblicamente come un pericoloso gerarca. Una operazione svolta organizzata dalla sinistra piu becera incapace di ,reggere correttamente la realtà e buona a nulla, come si evince dallo stato comatoso in cui si è ridotta.
Matteo issato al vertice di una presunta dittatura di stampo mussoliniano è peggio di una forzatua: e' un imbroglio che non funziona ai fini di prendere in giro il popolo italiano, il quale nutre nei confronti del leader leghista una fiducia illimitata.
Non e' un caso che il capo del Carroccio sia in testa a qualsiasi sondaggio che misuri attualmente il gradimento degli uomini politici in vista.
Di Maio è in rotta di collisione col proprio elettorato, le sue preferenze calano vistosamente ogni dì. Il Pd, con il povero Zingaretti al comando, e' asfittico. L'unico che guadagna consensi e' Salvini. Il motivo del suo successo non è difficile capirlo.Egl8 interpreta il sentimento della gente che certo non è fascista, ignorando totalmente la tradizione ducesca, lo spirito che animava le camice nera e l'intera paccottiglia ideologica che sosteneva la necessità di "dissetare" i rari contestatori con bottiglie di olio di ricino. Alberto da Giussano non ha mai usato il manganello ed attribuirgli l'idea di mortificare con la violenza gli avversari è da manicomio.
La storia del fascismo è stata tragica, mentre quella degli antifascisti sfiora il ridicolo, specialmente ora che gli squadristi,quanto i partigiani sono sepolti al Cimitero ed è impresa velleitaria tentare di farli risorgere nella speranza di riempire le piazze e svuotare le urne piene di voti a favore di Matteo.
I riti ripetitivi e noiosi del 25 aprile affidati ai compagni non servono a resuscitare i morti del secolo scorso.Salvini vincerà le elezioni perché tiene l'orecchio vicino alla base, mentre i suoi competitori inseguono i fantasmi di un'epoca remota che non vale neanche la pena di rammentare.
Da Libero di venerdì 26 aprile
Matteo issato al vertice di una presunta dittatura di stampo mussoliniano è peggio di una forzatua: e' un imbroglio che non funziona ai fini di prendere in giro il popolo italiano, il quale nutre nei confronti del leader leghista una fiducia illimitata.
Non e' un caso che il capo del Carroccio sia in testa a qualsiasi sondaggio che misuri attualmente il gradimento degli uomini politici in vista.
Di Maio è in rotta di collisione col proprio elettorato, le sue preferenze calano vistosamente ogni dì. Il Pd, con il povero Zingaretti al comando, e' asfittico. L'unico che guadagna consensi e' Salvini. Il motivo del suo successo non è difficile capirlo.Egl8 interpreta il sentimento della gente che certo non è fascista, ignorando totalmente la tradizione ducesca, lo spirito che animava le camice nera e l'intera paccottiglia ideologica che sosteneva la necessità di "dissetare" i rari contestatori con bottiglie di olio di ricino. Alberto da Giussano non ha mai usato il manganello ed attribuirgli l'idea di mortificare con la violenza gli avversari è da manicomio.
La storia del fascismo è stata tragica, mentre quella degli antifascisti sfiora il ridicolo, specialmente ora che gli squadristi,quanto i partigiani sono sepolti al Cimitero ed è impresa velleitaria tentare di farli risorgere nella speranza di riempire le piazze e svuotare le urne piene di voti a favore di Matteo.
I riti ripetitivi e noiosi del 25 aprile affidati ai compagni non servono a resuscitare i morti del secolo scorso.Salvini vincerà le elezioni perché tiene l'orecchio vicino alla base, mentre i suoi competitori inseguono i fantasmi di un'epoca remota che non vale neanche la pena di rammentare.
Da Libero di venerdì 26 aprile
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