Veneto Fronte Skinheads: il colpevole è Costantino I
Anche questa volta ha suscitato polemiche un concerto "a sorpresa" di band del circuito Rac (Rock against communism) organizzato sabato sera dall'associazione culturale della destra radicale 'Veneto Fronte Skinheads' in un padiglione fieristico a Cerea, in provincia di Verona. L'evento, al quale hanno preso parte più di 1000 persone, con 9 band che si sono alternate sul palco, in un giorno, il 20 aprile che coincideva, con la nascita di Adolf Hitler non poteva non scatenare la solita indignazione antifascista.
A fronte delle tante e inutili polemiche a seguito del concerto di Pasqua (Easter Fest per l’appunto) organizzato a Cerea il 20 aprile u.s., l’Associazione culturale Veneto Fronte Skinheads si sente in dovere di replicare solo quanto segue, oltre a quanto aggiunto dal nostro presidente la sera stessa ad un giornalista de L’Arena.
Dal 2005 la nostra Associazione organizza in varie città del nord Italia questo evento annuale, sfruttando appunto le festività pasquali in cui logicamente più persone sono facilitate a muoversi.
Quest’anno la “cabala” ha voluto che cadesse il 21 aprile, quindi conseguentemente il concerto il giorno precedente; premesso ciò, a tutti i politici e giornalisti che faziosamente vogliono addossarci responsabilità commemorative che risalgono alla fine del 1800, replichiamo serenamente che la colpa è da attribuirsi alla Chiesa, che nel 325 d.c. durante il Concilio di Nicea stabilì i criteri secondo i quali debba essere fissata la Pasqua.
Rimandiamo quindi al mittente qualsiasi fantasiosa illazione sull’evento di sabato scorso, organizzato peraltro rispettando la normativa vigente.
A dimostrazione della veridicità di quanto affermato, alleghiamo i volantini dei concerti degli anni precedenti che siamo riusciti a recuperare, dando così la possibilità di impegnare gli evidentemente troppi momenti vuoti nella quotidianità di chi si perde in sterili polemiche, di verificare le date delle domeniche di Pasqua guardando i calendari degli anni precedenti.
Null’altro da aggiungere.
Con questo nota, intitolata Il colpevole è Costantino I il Veneto Fronte Skinheads, rigetta accuse che vogliono addossare alla associazione responsabilità commemorative che risalgono alla fine del 800 precisando piuttosto che la cabala ha voluto che la Pasqua cadesse il giorno 21 aprile.
Nota che pubblichiamo per intero
A fronte delle tante e inutili polemiche a seguito del concerto di Pasqua (Easter Fest per l’appunto) organizzato a Cerea il 20 aprile u.s., l’Associazione culturale Veneto Fronte Skinheads si sente in dovere di replicare solo quanto segue, oltre a quanto aggiunto dal nostro presidente la sera stessa ad un giornalista de L’Arena.
Dal 2005 la nostra Associazione organizza in varie città del nord Italia questo evento annuale, sfruttando appunto le festività pasquali in cui logicamente più persone sono facilitate a muoversi.
Quest’anno la “cabala” ha voluto che cadesse il 21 aprile, quindi conseguentemente il concerto il giorno precedente; premesso ciò, a tutti i politici e giornalisti che faziosamente vogliono addossarci responsabilità commemorative che risalgono alla fine del 1800, replichiamo serenamente che la colpa è da attribuirsi alla Chiesa, che nel 325 d.c. durante il Concilio di Nicea stabilì i criteri secondo i quali debba essere fissata la Pasqua.
Rimandiamo quindi al mittente qualsiasi fantasiosa illazione sull’evento di sabato scorso, organizzato peraltro rispettando la normativa vigente.
A dimostrazione della veridicità di quanto affermato, alleghiamo i volantini dei concerti degli anni precedenti che siamo riusciti a recuperare, dando così la possibilità di impegnare gli evidentemente troppi momenti vuoti nella quotidianità di chi si perde in sterili polemiche, di verificare le date delle domeniche di Pasqua guardando i calendari degli anni precedenti.
Null’altro da aggiungere.
14/88 from holland
RispondiEliminaCome potrebi ordinare una felpa della veneto fronte skinhead?
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