Salerno, Lega e sovranisti di Alemanno, senza Fratelli d'Italia ricordano con un convegno Tatarella a 20 anni dalla morte
(Carlo Alberto Paolino)
Sabato 6 aprile preso la sala convegni della federazione provinciale della Lega di Salerno, sita in via Luigi Guercio al numero 197, il coordinamento provinciale della Lega Salvini Premier ed il Movimento nazionale per la sovranità hanno organizzato la presentazione del libro Pinuccio Tatarella passione ed intelligenza politico al servizio dell'Italia.
A moderare l'incontro sarà il collega Mirko Cantarella. Sono previsti, dopo i saluti di rito da parte di Mariano Falcone, responsabile provinciale della Lega, interventi del dottor Angelo Retta, segretario provinciale del Movimento nazionale per la sovranità, dello storico Alessandro Mazzetti, con conclusioni affidate a Fabrizio Tatarella, nipote di Pinuccio e vice presidente della Fondazione Tatarella.
Un libro, di cui consiglio una attenta ed approfondita lettura, raccoglie contributi e testimonianze di scrittori tra cui
Pietrangelo Buttafuoco, Gennaro Sangiuliano e Marcello Veneziani, nonchè di notisti politici quali Stefano Folli e di politici tra cui Massimo D’Alema, Luciano Violante, Gianni Letta, Roberto Maroni, Giorgia Meloni, Maurizio Gasparri ed Antonio Tajani.
. La figura di Giuseppe Tatarella a 20 anni dalla morte, è ancora oggi un esempio capace di offrire preziose chiavi di lettura per interpretare le dinamiche politiche attuali.
Un politico che non ha mai rinunciato alla sua identità di destra, ma allo stesso tempo non si è rifiutato di guardare negli occhi le evoluzioni della storia e della società
Sabato 6 aprile preso la sala convegni della federazione provinciale della Lega di Salerno, sita in via Luigi Guercio al numero 197, il coordinamento provinciale della Lega Salvini Premier ed il Movimento nazionale per la sovranità hanno organizzato la presentazione del libro Pinuccio Tatarella passione ed intelligenza politico al servizio dell'Italia.
A moderare l'incontro sarà il collega Mirko Cantarella. Sono previsti, dopo i saluti di rito da parte di Mariano Falcone, responsabile provinciale della Lega, interventi del dottor Angelo Retta, segretario provinciale del Movimento nazionale per la sovranità, dello storico Alessandro Mazzetti, con conclusioni affidate a Fabrizio Tatarella, nipote di Pinuccio e vice presidente della Fondazione Tatarella.
Un libro, di cui consiglio una attenta ed approfondita lettura, raccoglie contributi e testimonianze di scrittori tra cui
Pietrangelo Buttafuoco, Gennaro Sangiuliano e Marcello Veneziani, nonchè di notisti politici quali Stefano Folli e di politici tra cui Massimo D’Alema, Luciano Violante, Gianni Letta, Roberto Maroni, Giorgia Meloni, Maurizio Gasparri ed Antonio Tajani.
. La figura di Giuseppe Tatarella a 20 anni dalla morte, è ancora oggi un esempio capace di offrire preziose chiavi di lettura per interpretare le dinamiche politiche attuali.
Un politico che non ha mai rinunciato alla sua identità di destra, ma allo stesso tempo non si è rifiutato di guardare negli occhi le evoluzioni della storia e della società
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