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Riccardo De Corato: le indagini di Procura e Digos sulla commemorazione di Ramelli sono da caccia alle streghe

Per l’Assessore alla Sicurezza della Regione Lombardia Riccardo De Corato le indagini di Procura e Digos sulla commemorazione di Sergio Ramelli, lo studente 
ucciso nel 1975, "sembrano una caccia alle streghe".
 Questo anche alla luce, sottolinea, dell’assoluzione di quattro ragazzi che fecero il saluto a braccio teso al campo X il 25 aprile 2016. 
"Non poteva mancare, dichiara l'esponente di Fratelli d'Italia, il giorno dopo la commemorazione di Sergio Ramelli, l’ennesimo fascicolo contro ignoti aperto per il saluto romano e per il reato di apologia di fascismo. 
 Neanche a farlo apposta, sempre oggi, proprio lo stesso giorno, arriva la notizia dell’ennesima assoluzione di 4 ragazzi che fecero il saluto a braccio teso al 
campo X il 25 aprile 2016, con la motivazione che "il fatto non sussiste".
 Gli stessi assolti, ieri sera, erano presenti al corteo per Ramelli. Tutto e’ ancora in mano allo stesso pm (Piero Basilone, ndr) che in passato aveva chiesto per i 
quattro militanti assolti di Lealta’ Azione la condanna a tre mesi di carcere. L’ennesima assoluzione perche’ "il fatto non sussiste" dovrebbe, secondo De Corato mettere la parola fine a tutti i fascicoli aperti durante ogni commemorazione dei ragazzi caduti nel periodo degli anni ’70 o chi vuole ricordare chi mori’ nella seconda guerra mondiale da vinto"

2 commenti:

  1. E ora che i magistrati comincino ad indagare che deturba distrugge e vandalizza monumenti in ricordo dei caduti e delle far e dell'ordine morti per proteggere un popolo che nessuno più onora.digos quando avete finito di giocare ai servizi segreti andate in qualche centro asociale a vedere cosa c'è. Ok.

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  2. LA digos e I magistrati sono escrescenze delle loggie massoniche che imperversano in ogni dove in Italia solo che tutti se blbe stanno beati e zitti

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