Napoli Genoa, la rottura soft e democristiana del gemellaggio. Il comunicato originale
Lo storico gemellaggio tra i tifosi del Napoli e del Genoa, uno degli storici legami del tifo italiano, in vita da ben 37 anni, non esiste più.
Era nato in uno storico Napoli Genoa, ultima giornata del campionato calcistico 1981-1982 quando i Grifoni, seguiti da tanti tifosi, strapparono un prezioso pareggio, un rocambolesco 2-2 che significò salvezza, condannando il Milan ad una clamorosa retrocessione in serie B. Era il 16 maggio del 1982.
La decisione della fine del gemellaggio, è avvenuta, quasi 48 ore dopo la fine della partita tra il Napoli ed il Genoa avvenuta domenica 7 aprile allo stadio San Paolo per la trentunesima giornata del campionato di serie A.
Una rottura, di cui c'era stata notizia, grazie ad un volantino, disconosciuto dagli ultras, pubblicato sui social network nella serata di lunedì, divenuto virale nella mattinata di martedì.
Ora la rottura ufficiale, grazie ad un comunicato, firmato la curva A la curva B, in cui si ricordano i due tifosi del Napoli e del Genoa, caduti in battaglia l'antagonista Spagna ed il giovane Ciro Esposito, dimenticandosi di Sergio Ercolano che vive nei cuori dei tifosi azzurri.
40 anni non si cancellano con un colpo di spugna, precisa il comunicato, ma consapevoli delle reciproche manchevolezze, in ultima di esporre striscioni per nemici deceduti ma che tuttavia stavano tendendo un agguato mal riuscito a dei loro gemellati.
Dobbiamo fare i conti con dei rapporti personali non più estesi ai rispettivi gruppi ed avanzare alcune perplessità sul modo di vivere la nostra passione non più univoca e coesa come nei precedenti lustri dove ci accomunavano nemici e valori.
Il pezzo di strada percorso insieme non lo rinneghiamo e non abbiamo la pretesa che rapporti personali e cittadini si interrompono, ma intendiamo congelare (e non chiudere per sempre) il proseguimento di un cammino comune e condivido visto che sono venuti a mancare i presupposti per una fratellanza riconosciuta nelle rispettive curve
Era nato in uno storico Napoli Genoa, ultima giornata del campionato calcistico 1981-1982 quando i Grifoni, seguiti da tanti tifosi, strapparono un prezioso pareggio, un rocambolesco 2-2 che significò salvezza, condannando il Milan ad una clamorosa retrocessione in serie B. Era il 16 maggio del 1982.
La decisione della fine del gemellaggio, è avvenuta, quasi 48 ore dopo la fine della partita tra il Napoli ed il Genoa avvenuta domenica 7 aprile allo stadio San Paolo per la trentunesima giornata del campionato di serie A.
Una rottura, di cui c'era stata notizia, grazie ad un volantino, disconosciuto dagli ultras, pubblicato sui social network nella serata di lunedì, divenuto virale nella mattinata di martedì.
Ora la rottura ufficiale, grazie ad un comunicato, firmato la curva A la curva B, in cui si ricordano i due tifosi del Napoli e del Genoa, caduti in battaglia l'antagonista Spagna ed il giovane Ciro Esposito, dimenticandosi di Sergio Ercolano che vive nei cuori dei tifosi azzurri.
40 anni non si cancellano con un colpo di spugna, precisa il comunicato, ma consapevoli delle reciproche manchevolezze, in ultima di esporre striscioni per nemici deceduti ma che tuttavia stavano tendendo un agguato mal riuscito a dei loro gemellati.
Dobbiamo fare i conti con dei rapporti personali non più estesi ai rispettivi gruppi ed avanzare alcune perplessità sul modo di vivere la nostra passione non più univoca e coesa come nei precedenti lustri dove ci accomunavano nemici e valori.
Il pezzo di strada percorso insieme non lo rinneghiamo e non abbiamo la pretesa che rapporti personali e cittadini si interrompono, ma intendiamo congelare (e non chiudere per sempre) il proseguimento di un cammino comune e condivido visto che sono venuti a mancare i presupposti per una fratellanza riconosciuta nelle rispettive curve
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