Napoli Genoa, il volantino fake della rottura del gemellaggio. Aspettando l'originale nel pomeriggio
C'eravamo tanto amati, con titoli del genere, sulla carta stampata cittadina, sui siti internet di informazione sportiva dedicati al calcio Napoli si parla della presunta rottura del gemellaggio tra il Napoli ed il Genoa, uno degli storici legami del tifo italiano, in vita da ben 37 anni.
Era nato in uno storico Napoli Genoa, ultima giornata del campionato calcistico 1981-1982 quando i Grifoni, seguiti da tanti tifosi, strapparono un prezioso pareggio, un rocambolesco 2-2 che significò salvezza, condannando il Milan ad una clamorosa retrocessione in serie B.
Un gemellaggio nato il 16 ,maggio del 1982 che sembrerebbe interrotto da 7 aprile 2019 giorno in cui le due squadre si sono affrontate al San Paolo per la trentunesima giornata del campionato di calcio di serie A.
Una decisione che viene ufficializzata solo 24 ore dopo la fine della partita, con un volantino firmato dalle due curve del San Paolo.
Chi è andato alla partita, parlo di tifosi del Napoli, abbonati di curva A e B e di ultras militanti nei tanti gruppi presenti nelle due curve non ha avuto notizia, nel pre partita e nell'intervallo si è parlato esclusivamente della trasferta di giovedì a Londra contro l'Arsenal per i quarti di finale dell'Europa Leauge
Nella mattinata, a Napoli, erano presenti, in qualità di turisti, tanti tifosi del Genoa, armati di sciarpe e bandiere con il colori del Grifone, ed hanno visitato la città, il suo lungomare liberato scambiando parole e cori di incoraggiamento con i tifosi azzurri.
A far traboccare il vaso, potrebbe essere stato lo striscione dei tifosi genoani in ricordo di Davide Belardinelli, ultras varesino e non nerazzurro come erroneamente scrive la stampa sportiva, morto negli scontri prima di Inter Napoli, esposto dagli ultras liguri durante Genoa Inter e con questo comunicato, le curve comunicano la rottura di uno storico gemellaggio.
Un volantino, che è però un fake. Da notizie in nostro possesso, soltanto nel pomeriggio, il mistero della rottura del gemellaggio tra Napoli e Genoa sarà svelato, con un comunicato, diffuso sui social network dalla curva A e della curva B
Una decisione che viene ufficializzata solo 24 ore dopo la fine della partita, con un volantino firmato dalle due curve del San Paolo.
Chi è andato alla partita, parlo di tifosi del Napoli, abbonati di curva A e B e di ultras militanti nei tanti gruppi presenti nelle due curve non ha avuto notizia, nel pre partita e nell'intervallo si è parlato esclusivamente della trasferta di giovedì a Londra contro l'Arsenal per i quarti di finale dell'Europa Leauge
Nella mattinata, a Napoli, erano presenti, in qualità di turisti, tanti tifosi del Genoa, armati di sciarpe e bandiere con il colori del Grifone, ed hanno visitato la città, il suo lungomare liberato scambiando parole e cori di incoraggiamento con i tifosi azzurri.
A far traboccare il vaso, potrebbe essere stato lo striscione dei tifosi genoani in ricordo di Davide Belardinelli, ultras varesino e non nerazzurro come erroneamente scrive la stampa sportiva, morto negli scontri prima di Inter Napoli, esposto dagli ultras liguri durante Genoa Inter e con questo comunicato, le curve comunicano la rottura di uno storico gemellaggio.
Un volantino, che è però un fake. Da notizie in nostro possesso, soltanto nel pomeriggio, il mistero della rottura del gemellaggio tra Napoli e Genoa sarà svelato, con un comunicato, diffuso sui social network dalla curva A e della curva B
Nessun commento: