La Costituzione: un libro di me... I genitori chiedono il licenziamento del prof Sartori

Ancora una disavventura giudiziaria per il professor Sebastiano Sartori, storico esponente della destra radicale, da tempo nel mirino dell'antifascismo militante e delle vestali del politicamente corretto. Sotto accusa suoi post xenofobi su Facebok e insulti sempre ai social, alla Costituzione definita "un libro di merda". Poi frasi di apprezzamento per Himmler e Goering. Sartori, docente di Storia dell’Arte di un istituto alberghiero di Mestre, è stato già  segretario veneto e più volte candidato per Forza Nuova. A denunciarlo un gruppo di genitori che ha fatto un esposto alla direzione scolastica e alla procura, chiedendo, tra l’altro, la rimozione dall’insegnamento.
Accade all’istituto all’alberghiero Barbarigo di Mestre dove l’insegnate di Storia dell’Arte si e' lasciato andare ad insulti piuttosto forti su Fb contro i cardini istituzionali,travolgendo anche la Costituzione definendola "un libro dimerda". E inneggiando, come riferiscono i giornali locali, a"campi di concentramento in Libia", con parole di ammirazione per Goering e Himmler e via dicendo. Sartori non è nuovo a simili pensieri sul suo profilo Fb, tanto che gia' nel 2015, era stato oggetto di una segnalazione all’ufficio scolastico veneziano da parte del Coordinamento studenti Medi per il suo inneggiare "alla violenza e all’odio razziale".  Ora sono i genitori, che hanno i propri figli nella classe dove insegna Sartori a chiedere, tra l’altro, provvedimenti disciplinari, preoccupati dagli atteggiamenti del docente che"inneggia al razzismo, alla guerra, all’ intolleranza, al
fascismo e a quanto di peggiore ci possa essere". "Si sono prese le misure dettate dalle norme", ha replicato la preside della scuola.