Europee 2019 Feniello in campo con Forza Nuova non per la poltrona ma per dare giustizia agli ultimi
Alessio Feniello, papà di Stefano,il giovane ventottenne deceduto nel tragedia di Rigopiano assieme ad altre 28 persone, spiega oggi sulla sua pagina Facebook la scelta di candidarsi alle elezioni Europee con Forza Nuova nella circoscrizione Sud che comprende le regioni di Abruzzo Basilicata, Calabria, Campania e Puglia.
"Con questo messaggio, scrive Feniello, voglio oggi dimostrare che la mia scelta non è stata fatta per la poltrona che già da tempo mi era stata offerta da vari partiti, quella non mi è mai interessata. Io penso a quello che voglio rappresentare, troppo comodo scegliere la poltrona sicura per riempire il conto
economico, per poi dire e fare quello che mi viene imposto dalla solita politica vecchia, quella è già stata vissuta abbastanza, e per i danni causati, troppa gente oggi soffre.
Io cercavo un movimento che non mi avesse mai imposto le parole e i miei
pensieri, e questo sistema è¨ stato notato da me nel movimento Forza Nuova, un movimento che non va cercando compromessi politici al solo scopo di prendersi le poltrone.
Il mio obbiettivo è quello di riportare il sociale - conclude Feniello - alla popolazione e dare quella giustizia che sino ad oggi è stata negata ad una parte di cittadinanza perché ritenuta fare parte degli ultimi".
Feniello sarà processato a Pescara nel prossimo mese di settembre per aver violato, a maggio del 2018, i sigilli posti dall'autorità giudiziaria all'area nella quale si trovavano le macerie del resort; l’uomo, che era lì per depositare dei fiori,
aveva presentato opposizione al decreto di condanna con il quale gli era stata inflitta una multa da 4.550 euro
"Con questo messaggio, scrive Feniello, voglio oggi dimostrare che la mia scelta non è stata fatta per la poltrona che già da tempo mi era stata offerta da vari partiti, quella non mi è mai interessata. Io penso a quello che voglio rappresentare, troppo comodo scegliere la poltrona sicura per riempire il conto
economico, per poi dire e fare quello che mi viene imposto dalla solita politica vecchia, quella è già stata vissuta abbastanza, e per i danni causati, troppa gente oggi soffre.
Io cercavo un movimento che non mi avesse mai imposto le parole e i miei
pensieri, e questo sistema è¨ stato notato da me nel movimento Forza Nuova, un movimento che non va cercando compromessi politici al solo scopo di prendersi le poltrone.
Il mio obbiettivo è quello di riportare il sociale - conclude Feniello - alla popolazione e dare quella giustizia che sino ad oggi è stata negata ad una parte di cittadinanza perché ritenuta fare parte degli ultimi".
Feniello sarà processato a Pescara nel prossimo mese di settembre per aver violato, a maggio del 2018, i sigilli posti dall'autorità giudiziaria all'area nella quale si trovavano le macerie del resort; l’uomo, che era lì per depositare dei fiori,
aveva presentato opposizione al decreto di condanna con il quale gli era stata inflitta una multa da 4.550 euro
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