Palestina libera, in 500 al corteo promosso da Forza Nuova a Ponte Milvio
Nel tardo pomeriggio di sabato 9 marzo circa 500 militanti di Forza Nuova sono scesi in piazza, a Roma, zona Ponte Milvio in corteo per la libertà del popolo palestinese, in perfetta coerenza con l'opposizione totale al globalismo e alla dittatura di Washington e di Bruxelles. Lottare per la pace in Palestina, secondo Forza Nuova, significa stare al fianco della Siria che resiste e chiedere una politica estera mediterranea, significa difendere la libertà di quei popoli e la nostra dalla sostituzione etnica.
Il senso di questa manifestazione, ci viene chiarito, da una breve dichiarazione, rilasciata alla stampa, da Giuliano Castellino, che riportiamo per intero.
Oggi Roma ha urlato Palestina libera.Perché da sempre l'Urbe è cuore ed anima del Mediterraneo e dalla Città Eterna sono sempre iniziate le battaglie di libertà e Civiltà.
Oggi a Ponte Milvio 500 forzanovisti hanno ribadito che l'imperialismo sionista non può essere sostenuto e che la lotta di liberazione del popolo palestinese significa unica via di pace nel Medio Oriente, stabilità nel Mare Nostrum e libertà anche per l'Italia e per l'Europa.
Oggi siamo con la Palestina, con la #Siria di #Assad, con il #Libano di #Aoun, perché sostenere il nazionalismo arabo significa sconfiggere l'Isis, il terrorismo jihadista e fermare l'invasione della nostra terra.
Il senso di questa manifestazione, ci viene chiarito, da una breve dichiarazione, rilasciata alla stampa, da Giuliano Castellino, che riportiamo per intero.
Oggi Roma ha urlato Palestina libera.Perché da sempre l'Urbe è cuore ed anima del Mediterraneo e dalla Città Eterna sono sempre iniziate le battaglie di libertà e Civiltà.
Oggi a Ponte Milvio 500 forzanovisti hanno ribadito che l'imperialismo sionista non può essere sostenuto e che la lotta di liberazione del popolo palestinese significa unica via di pace nel Medio Oriente, stabilità nel Mare Nostrum e libertà anche per l'Italia e per l'Europa.
Oggi siamo con la Palestina, con la #Siria di #Assad, con il #Libano di #Aoun, perché sostenere il nazionalismo arabo significa sconfiggere l'Isis, il terrorismo jihadista e fermare l'invasione della nostra terra.
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