Operazione contro il caporalato nella Piana del Sele. Rescigno(Fdi) il governo usi pugno duro contro la tratta degli schiavi
Migranti fatti arrivare in Italia con la promessa di un permesso di soggiorno e poi costretti a lavorare nei campi per pochi euro all’ora, spesso anche gratis, trattati come schiavi. Nel Salernitano un’operazione dei carabinieri del Comando Provinciale di Salerno ha portato all'arresto di 35 persone con l’accusa a vario titolo di associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento e sfruttamento dell’immigrazione clandestina, riduzione in schiavitù, tratta di persone e altro, con l’aggravante del reato transnazionale.
Contro la tratta dei clandestini, trasformati in veri e propri schiavi, per pochi euro al giorno o addirittura gratis, si schiera senza se e senza ma, Fratelli d'Italia, che in una nota, a firma della dottoressa Carmela Rescigno, responsabile nazionale del Dipartimento salute di Fratelli d'Italia, dichiara: il governo giallo verde usi pugno duro, non parole
contro il business e la tratta dei clandestini. Oggi con l’operazione dei carabinieri di Salerno, che hanno sgominato un’organizzazione criminale sulla tratta degli schiavi, abbiamo la conferma: dietro l’immigrazione incontrollata c’è la mano della criminalità che fa affari. Come Fratelli di Italia, ricorda Carmela Rescigno, chiediamo due provvedimenti: rimpatrio immediato per i clandestini che delinquono e controllo delle coste italiane con il blocco navale. Auspichiamo da parte dell’esecutivo risposte immediate”.
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