Bannon, alter ego di Soros, go home. La contestazione di Forza Nuova al leader di The Movement
Lettera 22, l'associazione per un'informazione non omologata incontra Steve Bannon. L'appuntamento è previsto per giovedi 21 marzo, con inizio alle ore 17, alla Biblioteca Angelica a Roma.
Bannon è uno dei personaggi del mondo mediatico e politico Usa più influenti e dibattuti. È stato lo spin doctor di Donald Trump nella vittoriosa campagna elettorale per la Casa Bianca. È inoltre ideologo di The Movement, il progetto internazionale volto alla promozione di una nuova destra populista alternativa al conservatorismo tradizionale.
Oggi il sovranista Bannon è a Roma, e noi gli diamo il nostro "benvenuto!"Il nuovo profeta del populismo italiano ed europeo dovrebbe indicarci la via della "liberazione".
Bannon è solo l'alter ego di Soros, un sionista e un agente americano spedito in Italia e in Europa solo per creare Caos, addomesticare le forze social-nazionali e tenerci ancora una volta al guinzaglio come bestioline del circo.
Un sovranista a capo di un'organizzazione con sede in Israele e sodale di Lennon non è credibile, è solo il nuovo volto dell'imperialismo americano.
A 100 anni dalla nascista del Fascismo non sono gli agenti atlantici a indicarci la via della libertà e della giustizia sociale.
Come 100 anni fa l'italia è nuovamente sotto il fuoco incrociato di rossi e reazionari, di comunisti al soldo di Soros e governi inetti, di terroristi e beceri liberali.
Come 100 anni fa la strada è una sola: Italia, Fascismo e Rivoluzione.
Bannon go home! E con te Nato, Soros, immigrazionisti, speculatori e comunisti asserviti!
A dare il "benvenuto" a Steve Bannon, definito come l'alter ego di Soros, ci saranno i militanti romani di Forza Nuova, guidati da Giuliano Castellino
Il senso di questa iniziativa, ci viene chiarito, da una nota, diffusa alla stampa, che riportiamo per intero.
Bannon è solo l'alter ego di Soros, un sionista e un agente americano spedito in Italia e in Europa solo per creare Caos, addomesticare le forze social-nazionali e tenerci ancora una volta al guinzaglio come bestioline del circo.
Un sovranista a capo di un'organizzazione con sede in Israele e sodale di Lennon non è credibile, è solo il nuovo volto dell'imperialismo americano.
A 100 anni dalla nascista del Fascismo non sono gli agenti atlantici a indicarci la via della libertà e della giustizia sociale.
Come 100 anni fa l'italia è nuovamente sotto il fuoco incrociato di rossi e reazionari, di comunisti al soldo di Soros e governi inetti, di terroristi e beceri liberali.
Come 100 anni fa la strada è una sola: Italia, Fascismo e Rivoluzione.
Bannon go home! E con te Nato, Soros, immigrazionisti, speculatori e comunisti asserviti!
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