Sangue a San Siro. La Questura chiede 3 anni di sorveglianza speciale per Marco Piovella
Marco Piovella, l’architetto e ultra’ dell’Inter arrestato nell’ambito dell’inchiesta sulla morte del tifoso Daniele Belardinelli, ha "una personalità violenta e criminale" emersa non solo in occasione degli scontri che hanno preceduto l'incontro di calcio Inter - Napoli dello scorso 26 dicembre ma anche in passato, sempre nell'ambito di altre partite di calcio.
E’ un passaggio del documento in cui la Questura di Milano chiede al Tribunale di applicare la misura della sorveglianza speciale per 3 anni nei confronti di Piovella, che si concretizza in un "obbligo di soggiorno" dove risiede, che "potrebbe avere un’efficace necessaria a portata preventiva".
L’obbligo di soggiorno, secondo la Questura, "e’ l’unico strumento di controllo idoneo per consentire alle forze di polizia una costante verifica dei suoi comportamenti futuri e prevenire nei fatti, con le limitazioni alla sua libertà di movimento, il protrarsi di attività illecite e di turbative dell’ordine pubblico, con particolare riguardo al regolare svolgimento delle manifestazioni sportive, bene giuridico a cui il codice antimafia ha dedicato un’espressa e specifica tutela con la previsione di una fattispecie di pericolosità sociale qualificata".
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