Rovigo, foibe noi non scordiamo. La protesta di Forza Nuova fuori la sede dell'Anpi
Il post pubblicato dalla sezione dell'associazione nazionale partigiani d'Italia di Rovigo, smentita dalla segreteria nazionale in virtù del quale le foibe sarebbero una invenzione dei fascisti utilizzata per far sparire i partigiani jugoslavi e che addirittura la Foiba di Bassoviza sarebbe una vergognosa fandonia non è piaciuta per niente ai militanti di Forza Nuova che hanno organizzato un presidio di protesta fuori la sede dell'Anpi di Rovigo esponendo uno striscione Foibe noi non scordiamo.
Il senso di questa iniziativa ci viene chiarito, con maggiori dettagli, da una nota diffusa alla stampa che riportiamo per intero.
A seguito delle farneticanti affermazioni di Anpi Rovigo, che in un post su Facebook ha dichiarato come Foibe sarebbero "un'invenzione dei fascisti, utilizzata per far sparire i partigiani jugoslavi" e addirittura che la Foiba di Basovizza sarebbe "una 'vergognosa fandonia", i militanti polesani di Forza Nuova hanno affisso davanti alla sede provinciale dell'Associazione Partigiani, uno striscione con la scritta: " Foibe: noi non scordiamo...".
"Si è trattato di dichiarazioni vergognose fatte da chi, definire idiota sarebbe riduttivo - tuonano dal direttivo provinciale del movimento nazionalista -
A pochi giorni dalla Giornata del Ricordo, non solo quindi hanno negato una tragedia ancora oggi troppo poco conosciuta e condannata, ma hanno infangato in modo infame e vigliacco la memoria delle vittime trucidate a causa dell'atroce persecuzione del maresciallo Tito, loro vecchio amico - continuano i nazionalisti - A nulla è servito il tentativo di rettifica inviato alla stampa nei giorni seguenti, il gesto è stato fatto e non può certo essere ignorato".
"Noi le Foibe non le scordiamo - spiegano- così come non vogliamo scordare la vigliaccata di coloro che, schifosamente, hanno fatto il terribile post per poi cancellarlo dopo qualche ora dalla pubblicazione".
"Nei prossimi giorni daremo il via ad una raccolta firme affinchè venga chiusa la sezione polesana dell'Anpi - continuano i dirigenti locali di Forza Nuova - quella dei giorni scorsi è stata la prova, se mai ce ne fosse stato bisogno, di quanta cattiveria, rabbia e ignoranza, regni nelle fila dell'associazione partigiani rodigina".
"Dichiarazioni di questo tipo sono inaccettabili - concludono i forzanovisti - se il revisionismo è un reato, lo deve essere non a senso unico".
A seguito delle farneticanti affermazioni di Anpi Rovigo, che in un post su Facebook ha dichiarato come Foibe sarebbero "un'invenzione dei fascisti, utilizzata per far sparire i partigiani jugoslavi" e addirittura che la Foiba di Basovizza sarebbe "una 'vergognosa fandonia", i militanti polesani di Forza Nuova hanno affisso davanti alla sede provinciale dell'Associazione Partigiani, uno striscione con la scritta: " Foibe: noi non scordiamo...".
"Si è trattato di dichiarazioni vergognose fatte da chi, definire idiota sarebbe riduttivo - tuonano dal direttivo provinciale del movimento nazionalista -
A pochi giorni dalla Giornata del Ricordo, non solo quindi hanno negato una tragedia ancora oggi troppo poco conosciuta e condannata, ma hanno infangato in modo infame e vigliacco la memoria delle vittime trucidate a causa dell'atroce persecuzione del maresciallo Tito, loro vecchio amico - continuano i nazionalisti - A nulla è servito il tentativo di rettifica inviato alla stampa nei giorni seguenti, il gesto è stato fatto e non può certo essere ignorato".
"Noi le Foibe non le scordiamo - spiegano- così come non vogliamo scordare la vigliaccata di coloro che, schifosamente, hanno fatto il terribile post per poi cancellarlo dopo qualche ora dalla pubblicazione".
"Nei prossimi giorni daremo il via ad una raccolta firme affinchè venga chiusa la sezione polesana dell'Anpi - continuano i dirigenti locali di Forza Nuova - quella dei giorni scorsi è stata la prova, se mai ce ne fosse stato bisogno, di quanta cattiveria, rabbia e ignoranza, regni nelle fila dell'associazione partigiani rodigina".
"Dichiarazioni di questo tipo sono inaccettabili - concludono i forzanovisti - se il revisionismo è un reato, lo deve essere non a senso unico".
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