Rissa tra laziali e spagnoli. Raggi: non si può blindare Roma per 4 hooligans
"E’ vergognoso vedere che delle persone che pensano di chiamarsi tifosi sfoghino così i loro istinti. Non sono tifosi, fanno vergognare gli appassionati sportivi, non rendono giustizia neanche alla Lazio. Spero per stasera non ci siano nuovi allarmi, mi sembra che tutto il Comitato in Prefettura si stia preparando". Lo ha detto la sindaca di Roma Virginia Raggi, a margine di una iniziativa al museo archeologico di Casal de Pazzi, interpellata in merito alla maxi rissa nella quale ieri sera sono rimaste ferite 5 persone, di cui alcuni tifosi del Siviglia, in città per il match di Europa League di questa sera contro la Lazio.
"Non bisogna scambiare delle partite di calcio con degli sfogatoi - ha aggiunto - il calcio è un bellissimo sport che non ha nulla a che vedere con la violenza. Siamo stanchi di pensare che ogni volta la città debba essere blindata per quattro hooligans, che non rendono giustizia ne’ alle tifoserie né alle squadre". A chi le chiede, a margine dell’inaugurazione di un murales, se è preoccupata per eventuali altri episodi violenti oggi in concomitanza con la partita la sindaca risponde: "Spero di no, mi sembra che tutto il Comitato in Prefettura si stia preparando".
Cinque i feriti a coltellate. Si indaga per lesioni
Sono cinque i tifosi feriti nella maxi rissa di ieri sera nel rione Monti, al centro storico di Roma, tra ultras della Lazio e del Siviglia. Oltre ai tre soccorsi sul posto, altre due persone si sono recate in ospedale con ferite d’arma da taglio. Nessuno sarebbe in pericolo di vita, anche se due dei feriti sono stati classificati dal triage del Santo Spirito come codici rossi. I feriti sono quattro spagnoli tifosi del Siviglia e un americano.
A quanto ricostruito finora dalla polizia, circa 50 persone sono rimaste coinvolte nella rissa scoppiata su via Cavour, a cui avrebbe fatto seguito immediato la spedizione punitiva degli ultrà laziali in via Leonina, dove sono stati soccorsi i feriti. Sulla vicenda sono in corso indagini della Digos. Al vaglio le registrazioni delle telecamere. In alcuni video si vedrebbero anche gruppi di ragazzi con giubbotti neri e caschi in testa. La Procura di Roma attende la prima informativa della Digos. Il procuratore aggiunto, Francesco Caporale, alla luce del documento che verrà trasmesso dagli inquirenti negli uffici di piazzale Clodio procederà con la formale apertura di un fascicolo di indagine per lesioni.
Secondo fonti della tifoseria laziale, invece, a innescare gli scontri di via Leonina sarebbe stato un attacco dei tifosi sivigliani, notoriamente di sinistra, a un gruppo di laziali in un bar di via Manzoni.
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