Napoli, Gioventu' Nazionale ricorda i martiri delle foibe. Manifestazione alla Stazione Marittima
Foibe: io ricordo. Colpevoli di essere italiani. Sono il testo di 2 strisciono esposti dai militanti di Gioventu' Nazionale e Fratelli d'Italia nel pomeriggio di domenica 10 febbraio a Napoli zona Stazione Marittima.
Alla manifestazione in ricordo delle vittime delle foibe e dell'esodo dalle loro terre degli istriani, dalmati e fiumani alla fine della seconda guerra mondiale erano presenti una ottantina di persone guidate dall'onorevole Edmondo Cirielli, dal senatore Antonio Iannone dal coordinatore regionale Gimmi Cangiano, dai consiglieri comunali Marco Nonno ed Andrea Santoro e dalla coordinatrice regionale di Gioventu' Nazionale Roberta Salerno.
Il senso di questa manifestazione ci viene chiarito, con maggiori dettagli, da una nota, diffusa alla stampa, da Roberta Salerno, coordinatrice regionale di Fratelli d'Italia che riportiamo per intero.
A partire dalla seconda guerra mondiale fino ai primi anni del dopoguerra, gli Italiani della Venezia Giulia e della Dalmazia subirono razzie e soprusi di ogni genere da parte dei partigiani del comunista Tito.Troppi furono massacrati e infoibati.
Tutti gli altri furono costretti a scegliere tra la propria casa e la propria Patria, e scelsero l'Italia.
Per anni, dichiara Roberta Salerno, abbiamo combattuto affinché questa terribile pagina della storia d'Italia venisse portata alla luce, ma ancora oggi c'è chi cerca di giustificare questo massacro, queste violenze. Ancora oggi l'Anpi parla delle foibe come di un'invenzione fascista.
Ancora oggi le scuole di tutta Italia annullano e boicottano gli incontri che organizziamo su questo tema che sentiamo particolarmente nostro.
Noi vogliamo ricordare tutti i martiri delle Foibe e gli esuli giuliano dalmati, conclude Roberta Salerno e per questo motivo abbiamo manifestato domenica 10 febbraio, alle ore 17.30 presso la stazione Marittima di Napoli.
P. s per i lettori campani. Mi scuso per non aver citato, tra i partecipanti anche Marta Schifone, dirigente nazionale di Fratelli d'Italia che era, come sempre, in prima fila, alla manifestazione "armata" di striscione ed anche lo stakanovista presidente provinciale Nello Savoia, che in mattinata aveva partecipato anche alla manifestazione commemorativa organizzata dalla Lega
Alla manifestazione in ricordo delle vittime delle foibe e dell'esodo dalle loro terre degli istriani, dalmati e fiumani alla fine della seconda guerra mondiale erano presenti una ottantina di persone guidate dall'onorevole Edmondo Cirielli, dal senatore Antonio Iannone dal coordinatore regionale Gimmi Cangiano, dai consiglieri comunali Marco Nonno ed Andrea Santoro e dalla coordinatrice regionale di Gioventu' Nazionale Roberta Salerno.
Il senso di questa manifestazione ci viene chiarito, con maggiori dettagli, da una nota, diffusa alla stampa, da Roberta Salerno, coordinatrice regionale di Fratelli d'Italia che riportiamo per intero.
A partire dalla seconda guerra mondiale fino ai primi anni del dopoguerra, gli Italiani della Venezia Giulia e della Dalmazia subirono razzie e soprusi di ogni genere da parte dei partigiani del comunista Tito.Troppi furono massacrati e infoibati.
Tutti gli altri furono costretti a scegliere tra la propria casa e la propria Patria, e scelsero l'Italia.
Per anni, dichiara Roberta Salerno, abbiamo combattuto affinché questa terribile pagina della storia d'Italia venisse portata alla luce, ma ancora oggi c'è chi cerca di giustificare questo massacro, queste violenze. Ancora oggi l'Anpi parla delle foibe come di un'invenzione fascista.
Ancora oggi le scuole di tutta Italia annullano e boicottano gli incontri che organizziamo su questo tema che sentiamo particolarmente nostro.
Noi vogliamo ricordare tutti i martiri delle Foibe e gli esuli giuliano dalmati, conclude Roberta Salerno e per questo motivo abbiamo manifestato domenica 10 febbraio, alle ore 17.30 presso la stazione Marittima di Napoli.
P. s per i lettori campani. Mi scuso per non aver citato, tra i partecipanti anche Marta Schifone, dirigente nazionale di Fratelli d'Italia che era, come sempre, in prima fila, alla manifestazione "armata" di striscione ed anche lo stakanovista presidente provinciale Nello Savoia, che in mattinata aveva partecipato anche alla manifestazione commemorativa organizzata dalla Lega
Nessun commento: