Gay Pride ad Albano Laziale? Maurizio Boccacci annuncia battaglia

Ad Albano Laziale,comune di oltre 41 mila abitanti della città metropolitana di Roma, la prossima estate si svolgerà la manifestazione del Gay Pride. 

La cittadina dei Castelli Roma è stata scelta, attraverso una votazione sui social network come luogo di svolgimento del Gay Pride battendo la concorrenza di altre 5 città laziale

La scelta di far svolgere tale manifestazione ad Albano Laziale non trovare il gradimento di un suo cittadino, Maurizio Boccacci,storico leader degli skinhead, fondatore di gruppi intransigenti della destra radicale, dal Movimento Politico Occidentale, poi sciolto dalla Legge Mancino, passando per Base Autonoma, fino ad essere animatore di Militia che in un post pubblicato sulla propria pagina Facebook promette battaglia.

Post che pubblichiamo per intero.

Il sindaco di Albano Laziale,cittadina dei Castelli Romani dove risiede il sottoscritto,ha ritenuto opportuno dare l'assenso per la manifestazione del gay pride,manifestazione voluta dalla regione Lazio scegliendo come luogo per manifestare proprio questa cittadina dando come motivazione il lavare la vergogna del funerale del Capitano Priebke e il " beneamato " sindaco ha subito avvallato !!!! Benissimo !! Sappia il signor sindaco che ciò comporterà problemi seri e quel giorno rimarrà nella memoria di tutti i cittadini perché a costo di morire questa lurida e indegna manifestazione non si terrà ,in un modo o nell'altro e a buon intenditor poche parole ....! Per la prima volta chiedo a tutti i camerati a tutti gli uomini liberi di qualsiasi parte d'Italia di darmi una mano per dimostrare che nessuno può calpestare né la nostra morale ne tanto meno i nostri valori e infierire ancora una volta sul funerale di un nostro grande e immenso CAMERATA !!!
Caro sindaco io sono pronto e le dò la mia parola che sei lei proseguirà su questa strada pagherà amaramente e lei sà bene che la parola la mantengo !!!!
Una cosa è certa : NON PASSERETE !!!