Sangue a San Siro. Coppola, il difensore dei 4 tifosi azzurri: la Volvo non è coinvolta nell'incidente
Dopo un breve punto della situazione con il loro avvocato, davanti alla Questura centrale di Napoli, i quattro tifosi azzurri, le cui generalità ancora non sono state rese note, sono entrati negli uffici da un ingresso laterale. Per loro inizia un sabato che potrebbe rivelarsi decisivo. Ad interrogarli saranno gli investigatori della Questura di Milano, giunti appositamente, e sebbene risponderanno alle domande nella veste di persone informate sui fatti, alla fine dei colloqui potrebbero anche essere iscritti nel registro degli indagati.
"Vedremo poi se gli investigatori milanesi decideranno di notificare in tempo reale un avviso di garanzia, ha aggiunto l’avvocato Coppola, parlando con i giornalisti all’esterno degli uffici della Questura, al momento questo passo non ci risulta essere stato fatto, neppure per colui che erroneamente è stato indicato come l’autista della Volvo. Oggi chiariremo anche questo".
La Volvo V40 sequestrata nell’ambito delle indagini sugli scontri che lo scorso 26 dicembre hanno preceduto Inter-Napoli "non è una delle auto coinvolte nell’incidente" nel quale ha perso la vita l’ultras interista Daniele Belardinelli. Lo ha detto l’avvocato Emilio Coppola, difensore dei quattro tifosi napoletani che erano a bordo dell’auto sequestrata e che in queste ore vengono ascoltati dai pm milanesi nella Questura di Napoli.
L’auto in questione è stata lavata dopo il ritorno a Napoli: "Un fatto assolutamente non dirimente -spiega l’avvocato- i ragazzi sono andati in 5 a Milano per vedere la partita, quella era l’auto che usava il padre per andare a lavorare. Mi pare normale tornare a Napoli e portarla a lavare prima di riconsegnarla al padre". L’avvocato Coppola ha inoltre spiegato che "il guidatore dell’auto non era il figlio del proprietario della società di leasing ma un altro ragazzo, oggi lo chiariremo agli inquirenti".
ha stato salveeene (il politico)
RispondiEliminasalveeene gomblodda da sempre contro la città di napoli che senza di lui sarebbe capitale europea anzi del mondo: napulè è à città chiù bella rù munn!
i soliti pulcinella napoletani: accoltellatori e mariuoli.
RispondiEliminabeh per fortuna non è morto nessuno di loro sennò lo facevano santo come l'altro fenomeno sceso dal pulmann x farsi ammazzare.