Milano: bruciata la corona di fiori sotto casa di Sergio Ramelli
Nell'ultima fine settimana ignoti hanno bruciato la corona di fiori deposta sopra il murales nella via dove abitava Sergio Ramelli, vittima innocente dell'odio politico, la cui unica colpa era quella di essere iscritto e militante al Fronte della Gioventù organizzazione giovanile dell'allora Movimento Sociale Italiano. Una colpa tanto grave, in un periodo storico, caratterizzato da odio e violenza politica da meritare di essere barbaramente aggredito da un gruppo di militanti di Avanguardia Operaia, armati di chiavi inglese modello Hazet 36 e colpito ripetutamente e selvaggiamente in diverse parti del corpo.
A seguito dei duri colpi ricevuti il giovane Sergio perse i sensi e fu lasciato esangue al suolo. Era il 13 marzo del 1975. Sergio Ramelli morirà il 29 aprile del 1975, dopo 47 giorni di agonia.A dare notizia dell'atto vandalico, che condanniamo senza se e senza ma, è il sito web dedicato a Sergio Ramelli con un breve articolo corredato da foto che riportiamo integralmente.
Un nuovo atto vandalico conto la memoria di Sergio Ramelli ha tristemente inaugurato il 2019.A Milano è stata bruciata la corona di fiori deposta sopra il murales nella via dove abitava Sergio Ramelli. Un atto vandalico vigliacco, perpetrato da chi sa solo odiare o distruggere, perchè credere e costruire sono cose troppo grandi per chi non ha più cuore.I militanti milanesi si sono subito adoperati per intervenire sul posto e per organizzarsi per ripristinare i danni
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