Manovra, i Fratelli d'Italia pronti a raccogliere firme per referendum abrogativo del reddito di cittadinanza
Fratelli d’Italia raccoglie l’appello di Vittorio Feltri, direttore di Libero quotidiano: siamo pronti a promuovere un referendum per abrogare, in tutto o in parte, la follia del Reddito di Cittadinanza ed a costituire i comitati per la raccolta delle firme per abolire questo provvedimento.
Lo scrive Giorgia Meloni, leader indiscussa di Fratelli d'Italia in un suo intervento pubblicato dal quotidiano diretto da Vittorio Feltri.
Non abbiamo ancora visto il testo definitivo del decreto e non possiamo sapere con certezza quale sarà approvato, dichiara Meloni, pertanto ogni decisione non può che essere rimandata, ma le previsioni lasciano ben poco spazio all'ottimismo.
Sul Reddito di cittadinanza, precisa la leader di Fdi gli italiani hanno sentito in questi anni tutto e il contrario di tutto, in campagna elettorale i grillini hanno continuato a promettere un reddito a tutti: 780 a testa e molti di più a chi ha figli a carico.
Era una menzogna, precisa Meloni ovviamente: per farlo servirebbero centinaia di miliardi, 18 solo per adeguare le pensioni minime. E infatti, alla fine quello partorito dal governo grillo leghista e’ un pastrocchio, che sara’ una manna soprattutto per chi lavora in nero e solo in minima parte sara’ destinato alle persone oneste in difficoltà.
Non prenderanno, precisa Meloni, il reddito di cittadinanza, ad esempio, i giovani che per 850 euro al mese si arruolano nell'esercito e non lo prenderanno i nostri ragazzi che sono andati a lavorare all'estero e che decidono di tornare in Patria, perche’ non avranno il requisito dei due anni continuativi di residenza in Italia. Lo prenderanno, conclude Meloni in compenso gli immigrati, cosi’ come la quasi totalità dei 170 mila rom, italiani o stranieri, residenti in Italia".
"Per Fratelli d’Italia lo Stato ha il dovere morale di aiutare chi non può farlo per ragioni oggettive: i bambini, gli invalidi e gli anziani. Per tutti gli altri, invece bisogna favorire il lavoro, creando i presupposti per la crescita e mettendo chi può assumere in condizione di
farlo. Il costo complessivo del Reddito di Cittadinanza per il 2019 e’ di 7,1 miliardi: destiniamo quei soldi ad abolire la fattura elettronica, a pagare i debiti della PA, a ridurre le tasse alle imprese che assumono. Ne beneficerebbe, conclude Meloni,
l’Italia migliore, quella che ha voglia di fare e chiede solo di essere messa in grado di dimostrare quanto vale",
Lo scrive Giorgia Meloni, leader indiscussa di Fratelli d'Italia in un suo intervento pubblicato dal quotidiano diretto da Vittorio Feltri.
Non abbiamo ancora visto il testo definitivo del decreto e non possiamo sapere con certezza quale sarà approvato, dichiara Meloni, pertanto ogni decisione non può che essere rimandata, ma le previsioni lasciano ben poco spazio all'ottimismo.
Sul Reddito di cittadinanza, precisa la leader di Fdi gli italiani hanno sentito in questi anni tutto e il contrario di tutto, in campagna elettorale i grillini hanno continuato a promettere un reddito a tutti: 780 a testa e molti di più a chi ha figli a carico.
Era una menzogna, precisa Meloni ovviamente: per farlo servirebbero centinaia di miliardi, 18 solo per adeguare le pensioni minime. E infatti, alla fine quello partorito dal governo grillo leghista e’ un pastrocchio, che sara’ una manna soprattutto per chi lavora in nero e solo in minima parte sara’ destinato alle persone oneste in difficoltà.
Non prenderanno, precisa Meloni, il reddito di cittadinanza, ad esempio, i giovani che per 850 euro al mese si arruolano nell'esercito e non lo prenderanno i nostri ragazzi che sono andati a lavorare all'estero e che decidono di tornare in Patria, perche’ non avranno il requisito dei due anni continuativi di residenza in Italia. Lo prenderanno, conclude Meloni in compenso gli immigrati, cosi’ come la quasi totalità dei 170 mila rom, italiani o stranieri, residenti in Italia".
"Per Fratelli d’Italia lo Stato ha il dovere morale di aiutare chi non può farlo per ragioni oggettive: i bambini, gli invalidi e gli anziani. Per tutti gli altri, invece bisogna favorire il lavoro, creando i presupposti per la crescita e mettendo chi può assumere in condizione di
farlo. Il costo complessivo del Reddito di Cittadinanza per il 2019 e’ di 7,1 miliardi: destiniamo quei soldi ad abolire la fattura elettronica, a pagare i debiti della PA, a ridurre le tasse alle imprese che assumono. Ne beneficerebbe, conclude Meloni,
la mezzasega complice del nano mafioso ( naturalmente insieme ai pidioti) e' contro una misura economica che redistribuisce il reddito in maniera un po più equa! roba da pazzi! ma niente di nuovo!
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