Comunità di Avanguardia: la nostra cerimonia disturbata da infiltrati identificati come giornalisti de L'Espresso
Riceviamo e pubblichiamo, una nota inviataci dalla comunità di Avanguardia circa quanto successo nel pomeriggio di lunedì 7 gennaio al cimitero del Verano dove era in corso il Presente in onore dei caduti di Acca Larenzia (di cui oggi ricorre il quarantunesimo anniversario) e di tutti i camerati caduti sulla via dell'onore, in replica ad una nota dell' Espresso già pubblicata.
Disturbata da elementi infiltrati poi identificati dalla Polizia come giornalisti dell'espresso, la cerimonia privata alla cappella dei martiri Fascisti svoltasi oggi alle ore 15,30 al cimitero del Verano in onore dei caduti di Acca larenzia e di tutti i Camerati uccisi per la via dell' onore. Durante lo svolgersi della cerimonia siamo stati provocatoriamente bersagliati da due soggetti strani che invadevano la nostra privacy con macchine fotografiche scattando ripetutamente foto alle persone senza' essere autorizzati. Invitati a smettere e a farsi riconoscere cercavano di dileguarsi nel frattempo arrivava la polizia che chiedevamo di cancellare le foto fatte senza permesso. Nello scorrere le foto, davanti alle autorità di polizia, uno di noi riconosceva la propria nipote di sei anni in una foto dentro il telefonino del giornalista chiedendo spiegazioni del perché sempre davanti alle autorità di polizia non sapeva cosa rispondere. Abbiamo ripreso e concluso con ordine la nostra cerimonia tranquillamente. Nel tardo pomeriggio abbiamo saputo della falsa aggressione e della manipolazione delle notizie trasformando una pacifica cerimonia in una falsa aggessione quando l' aggressione l 'abbiamo subita noi.
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