Arrestati 5 ultrà del Bari per gli scontri in Sicilia con la tifoseria del Messina
La Digos di Messina dalle prime ore di mercoledì 23 gennaio sta eseguendo un provvedimento di arresti domiciliari nei confronti di 5 ultras baresi, le cui generalità non sono state rese note, coinvolti negli scontri con alcuni tifosi messinesi che avvennero nella città dello Stretto in due distinte occasioni:il 21 ottobre e il 4 novembre scorsi.
Per questi fatti, sui quali hanno indagato gli uomini della locale squadra della Digos, il questore Finocchiaro ha emesso già 18 daspo.Il 21 ottobre gli scontri avvennero all'imbarcadero dei traghetti Caronte & Tourist tra un piccolo gruppo di tifosi del Messina che rientravano dalla partita giocata a Torre del Greco e quelli del Bari che avevano fatto una trasferta a Marsala. Il bilancio fu di decine di feriti e danni ai tornelli della stazione marittima. Sulla vicenda aprì un'inchiesta la polizia che acquisì subito i filmati delle telecamere per l'identificazione dei tifosi.
Il 4 novembre scorso, invece, alcuni tifosi del Bari, provenienti da una trasferta ad Acireale, in attesa di imbarcarsi per Villa San Giovanni, scesero dai pullman con mazze, bombe carta e fumogeni e tentarono di provocare alcuni automobilisti incolonnati verso il traghetto. Anche in quel caso fu la polizia a riportare l'ordine. L'indagine che ha portato agli arresti è stata coordinata dalla Procura di Messina guidata da Maurizio De Lucia
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