Ricordando Peppe Di Benedetto, medico casertano con la fiamma nel cuore
Il dottore Giuseppe Di Benedetto, storico esponente della destra casertana, ex dirigente della Casertana Calcio, a 63 anni è andato oltre.
Antonio Mazzella, dirigente di lungo corso della destra casertana ci traccia un ricordo dell'amico e militante politico Giuseppe Di Benedetto.
Oggi, 13 dicembre 2018, dopo essere arrivato, combattendo,a sfiorare un'eclatante vittoria, Peppe Di Benedetto, a poco più di sessant'anni, è stato portato via dall'inattesa recrudescenza di un male oscuro, troppo diffuso ai giorni nostri.
Con lui la destra casertana perde quello che fu un liceale entusiasta delle politiche del Fronte della Gioventù di Claudio Cuomo e Gaetano De Biasi, un universitario affascinato dalle sfide culturali del Centro Studi XXI Secolo di Francesco Leonetti e Giovanni Tito, e salvo una parentesi in cui, da professionista affermato,vaderì con un rinnovato attivismo a Forza Nuova di Roberto Fiore, sostenendo Alessandra Mussolini, seppe poi essere diretto protagonista, con Alleanza Nazionale di Mario Landolfi, in consiglio ed in giunta del Sindaco Gigi Falco, dell'impegno istituzionale al comune di Caserta, ma anche indirettamente partecipe di quelli di Benedetto Lombardi ed Angelo Polverino, in Regione Campania, e di Nicolò Cuscunà, alla Camera dei Deputati.
Ci conoscevamo da forse quarantacinque anni, di lui potrei raccontare molto ancora...di giovanili aneliti di rivolta, di una stretta comunanza d'intenti in epoche di situazioni contingenti molto dure, di corse in moto vissute come complementi di atti rivoluzionari, di sogni grandi condivisi...e, via via, scorrendo gli anni, di un saluto romano in notturna, alla luce di decine di fiaccole accese, inquadrato con forse trecento camerati di ogni età, nei vialetti de «il Pozzo dei Desideri», quando chiamai il «Presente!» in una delle commemorazioni che, in modo diverso, ma con lo stesso spirito, ricordano ogni anno, (quello era il settimo, e col prossimo saranno altri venti da allora, quindi il ventisettesimo), il mai dimenticato, ed indimenticabile, Andrea Della Peruta...
E, certo...potrei raccontare di strade personali differenziatesi nel tempo, eppure di un'idealità restata fedele a se stessa..
Peppe Di Benedetto, però, è stato un anatomopatologo brillante, ed una grave perdita per la Medicina casertana,
Appassionato di sport, è stato un atleta, ha praticato amatorialmente tennis, sci etc, ma ha fatto di più, arrivando anche a dare il proprio concreto sostegno alla società di calcio della Città di Caserta, assumendone addirittura, per un certo periodo, la Presidenza. Amava Caserta, Peppe.
Lascia due Figlie ormai grandi, una delle quali, per la sua gioia, aveva appena superato il concorso notarile, ed una che è ancora una bambina.
Vivrà in loro, e nella memoria e nei cuori di quanti lo ebbero caro. Presente sempre.
Domani, 14 dicembre 2018, alle 15,00, presso la Chiesa del Buon Pastore, si terranno i Funerali.
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