Moretto (Lega): la città di Napoli è in ostaggio delle fantasie del sindaco De Magistris
Il Consiglio comunale di Napoli dopo meno di un'ora dall'avvio della seduta è stato sciolto per mancanza del numero legale. Alla verifica sul numero dei presenti hanno risposto in 19 e pertanto il presidente dell'assemblea ha dichiarato sciolta la seduta. In aula era assente parte della maggioranza, sindaco compreso. Oggi il Consiglio avrebbe dovuto affrontare una monotematica sul trasporto pubblico. Con lo scioglimento di oggi è la terza volta che il Consiglio non riesce a discutere di trasporto sebbene la richiesta di convocazione della monotematica sia venuta dal consigliere di Ciro Langella eletto nelle file di Forza Itala e passato a Dema, acronimo di Democrazia ed Autonomia, il movimento politico guidato dal sindaco di Napoli Luigi De Magistris.
A tuonare contro l'ennesimo consiglio comunale saltato che dove discutere di Mobilità e Trasporti è Vincenzo Moretto, consigliere comunale eletto nella lista civica Prima Napoli, da pochi mesi esponente della Lega 3,0 sovranista e nazionalista di Matteo Salvini, che in una nota, diffusa alla stampa ha dichiarato: "trasporti negati, funicolare senza corse serali, rischio paralisi del traffico e paralisi rifiuti: nessuno vuole più i rifiuti della Campania, un cittadino su due non paga la TARI, non si vende nulla dal Patrimonio immobiliare, già fallito il nuovo piano di rientro del debito di circa 2 mld di euro. Tanti sono i nodi che il Sindaco dovrebbe affrontare. E Lui che fa: pensa a lanciare la sua formazione partitica di sinistra per tentare di catapultarsi in Europa. Nella sua agenda la città non ha nessuna priorità. Salta per l'ennesima volta il Consiglio Comunale che doveva discutere di Mobilità e Trasporti. Assente il Sindaco ed il 90% della Giunta. L'Assessore alla Mobilità e ai Trasporti – Calabrese – arriva in ritardo e la Maggioranza che sul Bilancio aveva tenuto il minimo dei numeri, dovuto solo alla sopravvivenza altrimenti tutti a casa. Nella seduta di oggi si riapre il braccio di ferro con il Sindaco che fa venire meno la Maggioranza. Tutto paralizzato: grazie al Sindaco e alle sue fantasie Napoli è allo sbaraglio.
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