Lovere, il Comune revoca la cittadinanza onoraria a Benito Mussolini
Il consiglio comunale di Lovere comune di poco più di 5000 abitanti della provincia di Bergamo, nella seduta straordinaria di domenica 16 dicembre, ha approvato una mozione per la revoca della cittadinanza onoraria a Benito Mussolini, assegnatagli nel 1924.
La decisione è avvenuta propria il giorno 16 dicembre in cui si è ricordato il settantacinquesimo anniversario della fucilazione di 13 antifascisti ritenuti gli autori di una azione partigiana avvenuta il 29 novembre del 1943 quando viene attaccata la sede del Fascio Repubblicano e due centrali telefoniche, in quell'azione vengono uccisi due esponenti locali del partito fascista, il notaio Paolo Rosa e Giuseppe Cortesi.
Il 7 dicembre, grazie alla dritta di un delatore vengono catturati sei componenti del gruppo partigiano ed altri 6 nei giorni successivi. Verranno fucilati a Lovere.
La mozione approvata a Lovere ora darà il via all’iter amministrativo per la revoca di quel lontano riconoscimento.
La decisione è avvenuta propria il giorno 16 dicembre in cui si è ricordato il settantacinquesimo anniversario della fucilazione di 13 antifascisti ritenuti gli autori di una azione partigiana avvenuta il 29 novembre del 1943 quando viene attaccata la sede del Fascio Repubblicano e due centrali telefoniche, in quell'azione vengono uccisi due esponenti locali del partito fascista, il notaio Paolo Rosa e Giuseppe Cortesi.
Il 7 dicembre, grazie alla dritta di un delatore vengono catturati sei componenti del gruppo partigiano ed altri 6 nei giorni successivi. Verranno fucilati a Lovere.
La mozione approvata a Lovere ora darà il via all’iter amministrativo per la revoca di quel lontano riconoscimento.
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